BACKUP DI UN RICORDO
Ciao Lorenzo
Ti ricordi ogni attimo che hai vissuto?
Sai che sei ogni attimo che hai vissuto?
Qual è la risposta per tutte le domande?
E la chiave per tutte le porte?
Quant'è che non ci si vede?
L’ultima volta tu cantavi ed io ballavo.
La penultima volta ti ho regalato un libro. L’hai poi letto?
L’ultima volta, al Forum di Milano, tu dal palco emanavi un’energia sorprendente e io mi ci immergevo dentro.
La penultima volta, all’Osteria del Teatro di Cortona, il cosmo aveva deciso di farci sedere in due tavoli attigui e io mi presentai come poeta.
Lo feci perché ero consapevole che vicino a me sedesse un visionario come me, capace di frasi come “Nessun filo spinato potrà mai arginare il vento” o “Se non erro non so com’è il mondo”.
Conosci quegli istanti di vita passata che come un tatuaggio restano scolpiti sulla pelle della memoria?
Quelle immagini indelebili che riescono a sconfiggere l’infallibilità del tempo che passa?
Ecco, volente o nolente, il momento in cui ti rivolsi la parola quella sera del Marzo 2011 in un ristorante toscano rientra in questa categoria di ricordi.
Tu uscivi con “Ora”* ed io ero in cerca della custodia
migliore per i miei sogni.
Fra le mie preferite ci sono "Date al Diavolo un bimbo per cena",
"La linea d'ombra" e soprattutto
"Per me”, la mia preferita in
assoluto.
Per questo, canzoni come "Serenata
rap", "Bella" o
"A te" le ho trovate un po'
scontate.
Ora vado.
Ciao Lorenzo, ci vediamo sicuramente il 19 Giugno a San Siro o magari chissà...
Ciao Lorenzo, ci vediamo sicuramente il 19 Giugno a San Siro o magari chissà...
Ti abbraccio
K
*Album meraviglioso
PS ah, l'universo è femmina, senza dubbio.
La risposta è la passione (per la vita).
La chiave è l'entusiamo.
PPS Per quanto riguarda la tua scelta politica... mi piace chi si schiera. Sempre! (anche se non condivido)
BACKSTAGE Comunque sappi che quella sera a Cortona io ho passato una serata
di merda e senza nemmeno godermi l’ottima cena. Ero bloccato dall’emozione, indeciso se
interrompere la tua cena per parlarti o andare via come se non fossi mai esistito. Quando mi decisi e mi presentai (come poeta appunto), diciamo
che non misi in scena una delle mie performance
migliori, faticai anche a pronunciare il mio nome! Robe che non accadevano da anni! Ma pazienza... mi devi una cena! Ok?
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