martedì 9 dicembre 2014

Elogio a Valentina Nappi: pornostar felice contro le stronzate che rendono stronzo il mondo!

Sono ormai un paio di mesi che seguo spesso Valentina Nappi su Facebook, Twitter e Google 
"...e chi è 'sta Valentina Nappi" mi domanderà la maggior parte di voi?

Ve la mostro, eccola:



Valentina Nappi è una pornostar ed è felice di esserlo! Avete capito bene, è un'attrice di film hard. Credo che ognuno di voi, senza per forza averne visto uno, conosca quei film in cui gli attori e le attrici sono quasi tutto il tempo nudissimi e in cui sia il finale che lo schema narrativo si conoscono fin dall'inizio.
"...e quindi cosa avrà di tanto interessante questa Valentina Nappi oltre alle tette e al culo?" potreste chiedere voi...


...e io non esiterò a rispondervi:
che ci crediate o no, io ho conosciuto Valentina Nappi leggendo le pagine web di "Micromega", che Wikipedia definisce “Una rivista italiana di cultura, politica scienza e di filosofia”, perché lei cura un blog per cotanto periodico diretto da Paolo Flores D'Arcais (non un pirla qualunque), non ci credete? Eccovi le prove:
http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/category/valentina-nappi/

Come potete vedere su quelle pagine c'è una pornostar che cita Cartesio e Kant, usa parole come "logica dicotomica", scrive di "squirting" e di cazzi con la stessa facilità con cui scrive complessi articoli politici, economici e storici e  dice che "della politica devi preoccuparti, inevitabilmente... soprattutto se sei una pornostar"...

...insomma la mia indomabile curiosità non poteva fare a meno di essere attirata da una così... 
...e così ho iniziato a seguirla e benché i suoi vari profili sui social network siano predominati da immagine e status inerenti alla sua professione, quindi V.M.18, ogni tanto la nostra Valentina elargisce spesso pillole di ilarità scandalizzando la parte peggiore del bigottismo italiano, annichilendo i propri fan, come quella volta in cui Massimo Boldi, versione buon samaritano, tentò di redimerla:


oltre a non mancare di tenerci aggiornati sul suo pensiero socio-politico con articoli spesso poco politicamente corretti, 
ieri 8 Dicembre, giorno della Vergine Maria (per chi ci crede) ha pubblicato una foto provocatoria di assoluta esaltazione artistica  e che mi ha spinto a scrivere questo articolo:


lei vestita da Madonna che mostra un cartello con su scritto una delle  frasi d'amore universale più cazzute mai scritte "AMA E FA CIO' CHE VUOI" (nonostante sia stata pronunciata da Sant'Agostino, uno dei profeti del Cristianesimo e che quindi non dev'essere stato una paladino dei diritti umani... anzi...), che comunque è un dogma per l'umanità intera indipendentemente dalla religione, dalla pelle o dal sesso di ognuno; il tutto corredato  da "Il genio della massa", un'eccelsa poesia del Divino Bukowski*, uno a cui Valentina sarebbe piaciuta molto.
Ero estasiato da tanta bellezza in un'immagine sola!

Non si offendano i credenti o i ben pensanti perché è vero che seguendo la vita di Valentina Nappi su internet ci si imbatte in parecchie immagini di nudo e pornografia ma le 
persone come lei (che si battono contro tutte quelle stronzate come l'omofobia, il razzismo e quella piaga sociale che è il fascismo - che mai come ora cerca di rimettere fuori la testa nonostante abbia già dimostrato di essere un'idea fallimentare -, stronzate che rendono il mondo sempre più stronzo) sono preziose come la pioggia per un contadino,  come il vento per le piante e come la notte per gli artisti.... e chi se ne frega cosa fanno di mestiere!

Grazie Valentina per quel che fai e soprattutto perché non la darai mai a Matteo Salvini e a uomini tristi come lui!

Fuck the world Vale'!
Un abbraccio

K





IL GENIO DELLA MASSA*

"C’è abbastanza perfidia, odio, violenza, assurdità nell’essere umano medio
per rifornire qualsiasi esercito in qualsiasi giorno

E i migliori assassini sono quelli che predicano la vita
E i migliori a odiare sono quelli che predicano l’amore
E i migliori in guerra – in definitiva – sono quelli che predicano la pace

Quelli che predicano Dio hanno bisogno di Dio
Quelli che predicano la pace non hanno pace
Quelli che predicano amore non hanno amore

Attenti ai predicatori
Attenti ai sapienti
Attenti a quelli che leggono sempre libri
Attenti a quelli che o detestano la povertà
o ne sono orgogliosi
Attenti a quelli che sono sempre pronti ad elogiare
poiché hanno loro bisogno di elogi in cambio
Attenti a quelli pronti a censurare
hanno paura di quello che non sanno
Attenti a quelli che cercano continuamente
la folla; da soli non sono nessuno
Attenti agli uomini comuni alle donne comuni
attenti al loro amore,
Il loro è un amore comune
che mira alla mediocrità

Ma c’è il genio nel loro odio
c’è abbastanza genio nel loro odio per ucciderti
per uccidere chiunque.
Non volendo la solitudine
non concependo la solitudine
cercheranno di distruggere tutto ciò
che si differenzia da loro stessi.
Non essendo capaci di creare arte
non capiranno l’arte.
Considereranno il loro fallimento, come creatori,

solo come un fallimento del mondo intero.
Non essendo in grado di amare pienamente
considereranno il tuo amore incompleto
e poi odieranno te
e il loro odio sarà perfetto.

Come un diamante splendente
Come un coltello
Come una montagna
Come una tigre
Come cicuta

La loro arte più raffinata."




 



Bukowski con una delle sue passioni




2 commenti:

  1. Questa splendida fanciulla conferma il concetto filosofico espresso dal pensiero degli antichi Greci per cui il buono è anche bello e viceversa.
    Ho letto su Micromega una sua disquisizione filosofica e sono rimasto stupefatto. Una bella mente in una bella forma e Aristotele indagherebbe razionalmente se sia la sostanza della bellezza a creare la forma in questi casi.
    Persone come lei meriterebbero di rimanere eternamente giovani come gli Dei immortali.
    Noi maschi rimaniamo incantati nel vedere bellezze così e non abbiamo torto: anzi, sarebbe fare un torto a tanto splendore comportarsi diversamente. Gli artisti di un tempo mettevano sempre nelle rappresentazioni della divina Aphrodite il piccolo amore volitante graziosamente però armato di arco, freccia e faretra. Era una poeticissima rappresentazione della potenza direi quasi metafisica delle donne bellissime, com'è appunto Valentina Nappi: il pericolo di rimanere trafitti da quel piccolo ma grazioso arciere è davvero grave.
    Complimenti e, una raccomandazione, per gli umani e le umane, purtroppo il radioso sembiante della giovinezza non dura molto al lungo e quindi, con juicio si goda gli anni della sua impareggiabile grazia.
    Cyrano

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  2. Complimenti a te per il commento Cyrano... anche se la Nappi non gradisce molto i complimenti in poesia!

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