sabato 1 dicembre 2012

Epitaffio per Freddie Mercury e Rudolf Nureyev: una storia d'amore contro l'A.I.D.S.

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Epitaffio per Freddie Mercury e Rudolf Nureyev 
una storia d'amore contro l'A.I.D.S.


21 anni e 7 giorni fa il mondo perdeva Freddie Mercury e forse qualcuno, in gran segreto piangeva la fine di una storia d'amore.

Oggi, 1 Dicembre 2012, nella giornata mondiale di lotta contro l'A.I.D.S., d'istinto ho pensato a lui come simbolo di tutte le vittime* del virus

*(come vittima, non per i gusti sessuali, anche perché l'HIV non fa nessuna distinzione, tienilo a mente!)
Ho pensato a Mercury e su internet ho trovato una romantica leggenda che vuole vedere due dei più grandi artisti del XX° secolo amarsi. E mi è venuta voglia di raccontarvela:


Voci che si rincorrono da 20 anni raccontano di un desiderio sfrenato fra Freddie Mercury e Rudolf Nureyev, c'è anche chi dice di aver scovato un intenso scambio epistolare di puro amore fra i due.


Queste lettere non le ha mai viste nessuno, nonostante esista un libro che ne parli. "Nureyev senza trucco" di Yuri Matthew Ryuntyu. 

Vera o presunta che sia, il libro parla di una bellissima storia d'amore, di passione vera.














In quelle pagine quei due si amano sul serio, si amano da far invidia a ROMEO E GIULIETTA. Viene narrata la loro storia fin dal primo incontro a un ricevimento regale davanti a re Juan Carlos di Spagna e Sofia, fino alla morte di Mercury, appunto il 24 Novembre 1991.

“«Ti voglio far ascoltare una canzone, Barcelona», dice Eddy (Freddy Mercury), accendendo tutte le luci di tutte le stanze. Un bambino felice. Alza il volume dello stereo. La voce di Montserrat Caballé. Si stende vicino a Rudy, sillaba il testo, e con le dita sulla schiena dell'amante batte il tempo. La settimana è cominciata.
La passano senza mai uscire di casa. Stanno tutto il giorno nudi. Fanno l'amore ovunque, e per cento volte. Mangiano fragole e formaggio Camembert. Bevono cognac Camus. (...) Litigano. Si baciano. Si rimproverano. Si addormentano sempre abbracciati. L'ultimo giorno non parlano. Già si mancano, e contano le ore. Uscendo, Eddy, lo prega di ascoltarne la musica «ogni volta che puoi».
La più bella storia d'amore degli anni Ottanta durò fino alla fine, nel novembre del 1991, quando Mercury morì a Londra. «Non siamo riusciti a festeggiare il nostro quinto sex-anniversario», scriverà Nureyev un anno dopo, procedendo verso Palais Garnier, alla prima de La Bayadère, per la sua ultima uscita pubblica.”















Luigi Pignotti, ex-manager di Nureyev dipingerà queste parole come frutto della fantasia.

Ma io ve l'ho raccontata lo stesso!

Difficilmente si potrà scoprire la verità ma rimane il fatto che è una bella storia da tenere a mente in un giorno importante come oggi e in un periodo in cui ancora si fatica a parlare di prevenzione contro l'HIV.  

"E' voluto morire solo nella sua casa di Londra. Pioveva e io piangevo la morte del grande Freddie". R. Nureyev

K











PS Questo è un eccezionale e toccante articolo su Freddy Mercury.

2 commenti:

  1. ho sentito che a Milano, tra i giovani, c'è un aumento di malattie legate all'AIDS. speriamo di no, ma dico a tutte le persone che pensano che qualsiasi amore debba essere libero, di proteggersi e di viverlo veramente, ma con sicurezza. Pat

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    1. http://mercuryfreddie.com.au/ Please see it

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