Omaggio alle donne e alla poesia di Vasco Rossi: "Sally"

Ciao Vasco 

ora ti spiego ciò che hai appena ascoltato:

ho sempre pensato che ci fosse una magia speciale nelle parole di “Sally”, in quelle parole che tu stesso hai detto di aver scritto mentre osservavi la pioggia da dietro una vetrina di un bar di Bologna.

Ogni volta che ascolto "Sally" t’immagino lì, davanti a una birra e a una sigaretta fumante, mentre gli Dei dell’Arte s’impossessano di te, fino a farti concepire quel capolavoro musicale che è “Sally”.

Ogni volta che l’ho ascoltata ho sentito la pioggia sulla finestra, 
i passi leggeri e la sua indifferenza ai giudizi della gente; 
ho percepito il suo sguardo sull’asfalto bagnato, 
la bellezza dei suoi ricordi 
e quella malinconia che serve a condirli, 
ogni volta che l’ho ascoltata ho sempre sentito l’amore di Sally per la vita… 
nonostante tutto. 

Poesia... Vasco, Poesia! 

Tu in quel bar di Bologna hai scritto uno poesia stupenda, un inno alla donna, che al netto della musica non perde il suo potere incantatore.
Ho voluto vedere cosa si prova a spogliare Sally delle sue note, osservarla nuda, respirarle sul collo, sfiorarle i seni, assaggiarne il sapore, accarezzarle il ventre e scendere più in basso… fino a toccarle l’anima, fino a fondermi con essa…

…e me ne sono innamorato, come mai prima d’ora l’avevo amata.

Ho chiesto a un’attrice straordinaria come Patriza Mottola se avesse voluto raccontare la storia di Sally con la sua meravigliosa voce e...
ha iniziato a piovere, 

una pioggia bellissima che non avrei mai voluto smettesse 
e mi sono inebriato in essa…

…ha iniziato a piovere poesia…

la tua poesia Vasco.

Ecco la tua Sally!

Ecco un inedito di lei!

ti abbraccio Vasco

K

PS Abbiamo osato con gli Dei (della musica) perché gli Dei attendono di compiacersi in noi.*

*citazione di Charles Bukowski da “Il cuore che ride”

HO ANCORA IL CUORE IN GOLA DALL'EMOZIONE!