domenica 24 marzo 2013

A Giulio Golia: "Le Iene" e la coscienza di una nazione


Ciao Giulio

Grazie!

Sofia ha una possibilità di guarigione! Viva Sofia, viva te... siamo tutti felici!

L'Italia, destata d’improvviso per merito dei tuoi servizi, ha vinto la battaglia a favore delle staminali ma... aspetta un attimo... 

...nel 2005 non c'era mica stato un referendum che chiedeva la possibilità di usare le staminali come cura? 

... e, se non sbaglio, quel referendum fallì perché solo il 26% degli italiani votanti si recò alle urne. 


 con i genitori di Sofia

Oggi l’Italia chiede che una bambina possa avere l'opportunità di curarsi da una grave malattia... ma com’è possibili che nel 2005 il 74% degli italiani fu indifferente a tutte le Sofia che avrebbero potuto essere salvate se avessero avuto accesso alle cure con le staminali?



Nel 2005 FacebooK e Twitter non esistevano ancora, quindi le modalità d'informazione erano ridotte alla TV, ai quotidiani e a un uso approfondito di internet, per questo ci fu una disinformazione generalizzata sula Legge 40 e sui quesiti del referendum che la riguardava.

Ricordo che fu la mia prima critica al papato di Joseph Ratzinger.

Ricordo la "felicità" di monsignor Camillo Ruini e dei politici cattolici perché gli umani non avrebbero potuto scegliere al posto di Dio (tranne per l’alimentazione forzata naturalmente!)




Giulio, mi rendo conto che porre una domanda  del genere è inutile ai fini della possibilità di usare le staminali come cura ma... sarebbe giusto chiedere ad ogni italiano che oggi è felice per Sofia:

Tu dov'eri? Eri andato a votare?


Lo ripeto, è' una questione di coerenza: non si può gioire perché Sofia può curarsi con le staminali e restare insensibili al fallimento del Referendum del 2005 che avrebbe dato a mille altre e altri Sofia un po' più di fiducia nel futuro!


Ho tristemente capito che solo le "Iene" e "Striscia la notizia" possono salvare l'Italia dall'ottusità dei conservatori, dal disinteresse verso i temi scientifici e sensibilizzare sui diritti civili.

Viva le Iene quindi, perché, tranne per una risicata minoranza (circa il 26% degli italiani) siete un deterrente all'indifferenza ma...



...Giulio tu, come inviato de "le Iene", hai in mano la coscienza di un paese, una responsabilità enorme visti tutti i problemi che abbiamo in Italia… e io di te mi fido  ma rimane lo sconcerto visto che per alzare il livello di consapevolezza di una nazione di 60 milioni di abitanti, "Le iene" dovrebbero andare in onda 6 ore al giorno... 7 volte a settimana!



Ciao Giulio, ti abbraccio

Grazie ancora!

K

PS ..ma sono convinto che se il referendum sulla legge 40 si rifacesse oggi... il Quorum si raggiungerebbe ad occhi chiusi e i "" sarebbero la maggioranza... non ci sarebbe Papa che tenga!

PPS Qualche anno fa lavorammo insieme per “La fabbrica del sorriso”, fu un onore per me lavorare con te!



«...a nessuno sfuggono i rischi e le minacce che, per un autentico assetto democratico, possono derivare da certe correnti filosofiche, visioni antropologiche o concezioni politiche non esenti da preconcetti ideologici (...) si deve riconsiderare l'importanza dell'impegno nei ruoli pubblici e istituzionali e in quegli ambienti in cui si formano decisioni collettive significative e in quello della politica, intesa nel senso alto del termine, come oggi è auspicato da molti» 

Karol Wojtyla 4 Ottobre 2004


...in poche parole o sei dalla parte delle staminali oppure di Woytjla e simili!



 ...non solo staminali!

 IO VADO A VOTARE... SEMPRE!

 Camillo Ruini sulla Terra

 Camillo Ruini su Marte

 con Pif... al quale presto scriverò per congratularmi per "Il testimone"

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