Oggi Giorgio Napolitano si è dimesso da Presidente della Repubblica Italiana e io lo celebro con questa frase:
"Qualunque
impressione faccia su di noi, egli è un servo della legge, quindi
appartiene alla legge e sfugge al giudizio umano"
Una
frase di Franz Kafka che appare alla fine del capolavoro di Elio
Petri e di Gian Maria Volontè "Indagine al di sopra di ogni
sospetto" per far supporre che non ci sarà nessun giudizio di colpevolezza nonostante l'evidenza.
...ma la storia di
Giorgio Napolitano alla presidenza della Repubblica Italiana si potrebbe raccontare proprio parafrasando a grandi linee il film di Petri:
"Il Presidente entrò nella Stanza e fece l'amore con la sua amata Italia, perché c'è da rendergliene atto, il Presidente l'amò davvero, un amante geloso che l'ha amata così tanto... fino a soffocarla.
Dopo
di che uscì dalla Stanza lasciandola in asfissia, depressa sul letto
sfatto e portandosi con sé segreti indicibili.
Uscendo di scena il
Presidente non si curò di cancellare le tracce della sua colpa
perché lui era, ed è, un cittadino al di sopra di ogni sospetto e
ogni volta che un indizio avrebbe condotto a sospettare di lui si sarebbe pensato "No, non può essere stato lui!"...
perché se gli è capitato di farle del male è stato solo per
difenderla, perché solo lui sapeva cos'era meglio per Lei, perché
intorno a essa vagavano pericolosi spasimanti che l'avrebbero
allontanata dalla strada giusta, quella che lui aveva deciso per lei.
Ed
eccoci alla scena finale: i suoi adulatori, i suoi adepti, i suoi
beneficiati si radunano tutti intorno a lui per glorificarne la
grandezza , per certificarne l'innocenza...perché incolpare lui
sarebbe come incolpare loro stessi."
Pochi riferimenti stonano nella sceneggiatura e i personaggi sono tutti al proprio posto.
Con un po' di fantasia si può immaginare Napolitano recitare il ruolo del capo della Polizia Politica che fu di
Volontè,
l'Italia quello della sua amante (Florinda Bolkan),
i
politici e i giornalisti, che lo hanno adorato incondizionatamente come si adora un Dio, il ruolo dei suoi
sottoposti...
e c'è perfino lo studente sovversivo Pace, l'amante della Bolkan,
che potrebbe essere interpretato dal Movimento 5 Stelle, la deriva antipolitica come lo definì Napolitano, che tanto lo preoccupava e dal quale
voleva difendere l'Italia a tutti costi, incurante del suo ruolo
costituzionale che lo obbligava all'imparzialità, incurante del volere
di una buona parte dei suoi concittadini... e piuttosto che vedere la
sua amata Italia dare fiducia al Movimento 5 stelle avrebbe preferito
vederla agonizzante.
Napolitano
salì al Quirinale in un'Italia ancora sorridente nonostante
uscisse da 5 disastrosi anni di Governo Berlusconi che l'avevano
ferita ma non uccisa, un'Italia che aveva ancora la forza di guardare
al futuro con la testa alta.
Oggi
Napolitano scende dal colle più importante e lo fa in un'Italia che
ha paura anche solo di sbirciare il proprio futuro perché ci sono
altissime possibilità che il futuro sia anche peggio del presente.
...e invece ci dicono che Giorgio Napolitano è immune da colpe.
...e invece ci dicono che Giorgio Napolitano è immune da colpe.
Le sue impronte digitali sono ovunque, in casa di chiunque ci potrebbero essere le prove delle sua complicità, in ogni conto in rosso, in ogni licenziamento, in ogni fiume che straripa e travolge le speranze, in ogni scuola che crolla sul nostro futuro... ma non è possibile che sia stato lui, dev'essere una pura coincidenza, perché Napolitano è un cittadino al di sopra di ogni sospetto.
Napolitano
non è più il Presidente di tutti italiani e forse non lo è mai
stato, o meglio, lo è stato solo di una piccola parte arrivando perfino a
tifare per essa.
Ecco il Presidente dei Partiti, il Presidente delle Istituzioni i soli che hanno goduto dei suoi servigi allo Stato...
ma dei cittadini non ha mai dato l'impressione di esserlo... mai!
Ecco il Presidente dei Partiti, il Presidente delle Istituzioni i soli che hanno goduto dei suoi servigi allo Stato...
ma dei cittadini non ha mai dato l'impressione di esserlo... mai!
Napolitano
e l'Italia:
un
amore geloso, un amore soffocante che però ha finito per logorare
tutti.
K
Le colpe di Napolitano secondo Alessandro Di Battista del Movimento 5 stelle: http://www.alessandrodibattista.it/12-azioni-commesse-da-napolitano-la-rete-e-libera-presidente/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/30/trattativa-stato-mafia-napolitano-il-testimone-che-non-sa-nulla-e-risponde-a-tutto/1179177/
Un bell'articolo (del 2012) sugli errori di Napolitano:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/31/lanno-nero-di-napolitano-dalla-sfumata-legge-elettorale-al-boomerang-mario-monti/458940/
NON CI MANCHERAI, GIORGIO NAPOLITANO:
http://www.fanpage.it/non-ci-mancherai-giorgio-napolitano/
Salvatore Borsellino: "Napolitano, il Presidente peggiore"
http://www.affaritaliani.it/cronache/salvatore-borsellino-napolitano140115.html
I fallimenti di Napolitano:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/13/napolitano-fallito-grillo-puo-stravolgere-i-giochi/1336644/
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