Agli elettori PD: Stefano Esposito e la crisi d’identità del Partito Democratico

Quando penso alla sinistra penso a Sandro Pertini e Pietro Nenni, gente che ha combattuto rischiando la vita affinché l’Italia fosse una Nazione libera, civile e democratica. 

Subito dopo penso a Enrico Berlinguer, una bandiera d’onestà politica.

Penso a Pertini, Nenni e Berlinguer e a cosa peserebbero nel vedere coloro che, senza nessun motivo, si definiscono i loro discendenti votare la fiducia a un ministro che mente spudoratamente in Parlamento(Angelino Alfano), un Presidente commissione Biliancio alla Camera (Francesco Boccia) che scambia aerei da guerra per Canadair e un Senatore che millanta valori di sinistra (Stefano Esposito) che gioisce per il pestaggio di una manifestante.

Caro elettore del Partito Democratico quante gocce servono per far traboccare un vaso? Io ti compatisco e sappi che la compassione è il peggiore dei sentimenti.

Non ti rendi conto che il Tweet scritto da Stefano Esposito è stato applaudito da tutto il mondo della destra italiana? Non ti rendi conto che la lettera di minacce (il peggior uso che si possa fare del magico strumento epistolare) è una conseguenza delle sue continue provocazioni contro chi e contrario all'Alta Velocità in Val Susa.

Elettore PD, Stefano Esposito non è che l’ennesima goccia di vergogna che, per mia sorpresa, ti lascia indifferente. Da dove proviene tutto questo masochismo?

Io non ti capisco:

hai sopportato candidature improbabili come Paola Binetti, quella che disse “I gay sono deviati” o Massimo Calearo: "In parlamento non vado ma con lo stipendio mi pago il mutuo"; 
hai ingoiato due alleanze al governo con il PDL (governo Monti e governo Letta) e oscene votazioni a favore di pensioni a 67 anni, IMU, scudo fiscale per i capitali all’estero, acquisto F35 (e la lista potrebbe continuare all’infinito); 

...e poi il tradimento dei 101 (tutt’ora follemente anonimi) sul nome di Romano Prodi come Presidente della Repubblica proposto dal vostro partito stesso, fino ad arrivare alle parole di Stefano Esposito… parole che ti aspetti da Francesco Storace o Maurizio Gasparri perché 

una vera persona di sinistra è sempre contraria alla violenza, anche come mezzo punitivo... capito Esposito? (tranne in casi di autodifesa)

Elettore del PD cosa ti serve ancora per allontanarti e far crollare il consenso di questo Partito senza personalità che si definisce di centro-sinistra ma che si comporta come la peggior Democrazia Cristiana?

Per motivare il tuo appoggio al PD non possono bastare l’onesta passione politica di gente come Khalid Chauki o la bellissima memoria di Angelo Vassallo ammazzato dalla camorra perché a "lei" si opponeva. No! Non basta!

http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/angelo-vassallo/

Nel PD c’è un grosso problema d’identità politica: vuole essere di sinistra ma non ha nulla a che fare con la sinistra e, sembra assurdo ma, è il miglior alleato del PDL (come dimenticare il bacio di Violante a Mediaset?).

...quindi sappilo:

finché esisterà il PD esisterà anche il il lato marcio della politica italiana e il futuro mi darà ragione.

Ricordati elettore PD:

da un fiume inquinato non puoi pescare pesce sano… potrà sembrarlo ma non lo è e il PD è proprio quel fiume.

Svegliati!

K

IL PATTO DELLA CROSTATA:

http://elenamioblog.blogspot.it/2012/03/massimo-dalema-e-il-patto-della.html

Pietro Nenni