lunedì 29 luglio 2013

Papa Francesco mi emoziona ma...

Papa Francesco mi emoziona, lo trovo molto umano!

Non so se è strategia per riavvicinare le persone al Vaticano (dopo i danni di Joseph Ratzinger) o sentimento puro ma non m'importa:
quest'uomo sta facendo molto per il bene nel mondo e mi auguro di non ricredermi mai sul suo operato (purtroppo non ho mai nutrito particolare fiducia nei papati).

Certo è che se smettesse di citare Dio e parlasse solo di Pace e Amore sarebbe perfetto!
Perdonatemi! Ma rimango pur sempre un fervente avversario delle religioni.

Mi piace tantissimo questa foto



IL Video Migliore della visita di Bergoglio nella Favela di Rio De Janeiro


A me Jorge Bergoglio piace ma è naturale che divergeremo sempre su molti aspetti sociali e filosofici: 
il mio Credo è molto distante dalla religione cristiano-cattolica pur avendo dei punti in comune*:

io sogno un Papa che affacciandosi alla finestra in San Pietro dica che un popolo che abbandona la cultura e l’arte è un popolo senza futuro…
...oppure che rendere illegale la coltivazione di un’erba significa rendere illegale l’Universo (Dio, per chi ci crede).

Io sogno un Papa che affacciandosi alla finestra faccia nomi e cognomi di chi ha sbagliato strada coinvolgendo (e rattristando) nei suoi errori Nazioni intere...
...oppure che citi Sant’Agostino: “AMA E FA CIO’ CHE VUOI”, perché se ami non puoi fare del male a nessuno!

Io sogno un Papa che la smetta di essere contro le minoranze e pratiche sessuali e che ci aiuti a rendere il mondo, un posto migliore e... con Jorge Bergoglio ci siamo andati vicino!

K


Ecco cos'è una moltitudine!
Impressionante a Copacabana!


PS So che ciò che ho scritto è un'utopia... ma non è vero che le utopie non possono realizzarsi!



in versione Indio


L'umiltà davanti a carcerati e malati 

Uno come tutti
Il saldo del conto in albergo
ALCUNE FRASI CHE HANNO RESO CELEBRE JORGE BERGOGLIO ALIAS PAPA FRANCESCO:

Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace. L'uomo che ama e custodisce il Creato; e noi oggi abbiamo una relazione non tanto buona col Creato.
Siamo una società che ha dimenticato l'esperienza del piangere, siamo caduti nella globalizzazione dell'indifferenza.

"In questo periodo di crisi è importante non chiudersi in se stessi, ma aprirsi, essere attenti all’altro".

Papa Francesco: "Più dialogo con Islam e non credenti"





*I miei (chiamiamoli) comandamenti sono scritti in “POLARIS”. Una raccolta che a breve pubblicherò!

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