Ciao Maria
durante il sublime pranzo fra artisti in un agriturismo del parmense, si parlava di cultura e io ho citato "Amici di X-Factor", il mio articolo di poco tempo fa. http://levisionidik.blogspot.it/2013/02/amici-di-x-factor-festival-di-san-remo.html
Poi, mentre facevo la pennichella pomeridiana, ho fatto un sogno:
C’ero
io, c’eri tu.
Eravamo
in un'immensa aula di tribunale... io ero seduto al posto dell'accusa con la
tipica parrucca bianca cotonata dei giudici francesi d'"ancien régime" e tu invece occupavi il posto
dell'imputata. I tuoi occhi erano freddi, non lasciavano trasparire nessuna
emozione... insensibili davanti alla realtà.
Il
posto del giudice era vuoto perché sarebbe stato il popolo a decidere del tuo
destino... e sopra di esso vi era recato inciso nella pietra:
IN
QUESTO TRIBUNALE LA GIUSTIZIA E' AMMINISTRATA NEL NOME DELL'ARTE
...e l’arte sedeva nel posto della vittima.
Iniziai la mia arringa:
"Maria De Filippi Io ti accuso di abbassare il livello culturale italiano creando dei prodotti commerciali e spacciandoli per grandi artisti a svantaggio della bravura e della creatività"
"Maria De Filippi Io ti accuso di abbassare il livello culturale italiano creando dei prodotti commerciali e spacciandoli per grandi artisti a svantaggio della bravura e della creatività"
Tu
continuavi a restare insensibile, conscia del fatto che si trattasse solo di un
sogno e quindi saresti stata assolta dalla realtà... assolta dal Dio denaro, il più infido
nemico del Dio Arte.
Ad un tuo cenno della mano, su una
parete del tribunale venne proiettata un'immagine:
era il tuo "discorso" difensivo... ai primi posti della classifica dei dischi più
venduti in Italia c'erano due tue creazioni, plasmate a immagine e somiglianza delle case discografiche:
"Chi acquista i dischi è con me"
gracchio la tua voce... avevi un tono sicuro,
netto, trionfante.
"Maria
De Filippi Io ti accuso di normalizzare il livello dell'arte soffocando la fantasia
e facendo credere che il fallimento nella tue trasmissioni sia irreversibile.
La tua scuola "accoglie" giovani talentuosi cancellandone difetti e picchi di genialità per trasformandoli in perfette macchine da soldi."
La tua scuola "accoglie" giovani talentuosi cancellandone difetti e picchi di genialità per trasformandoli in perfette macchine da soldi."
Tu
sorridesti beffarda. Mi mostrasti i tuoi ospiti internazionali, i dati
d'ascolto "E' solo questo che conta" mormarasti soddisfatta.
Io dissi che gli ospiti non vengono perché amano la tua trasmissione ma perché, forse, sono lautamente remunerati!
Io dissi che gli ospiti non vengono perché amano la tua trasmissione ma perché, forse, sono lautamente remunerati!
Entrò Luca Argentero travestito da Maurizio Costanzo (certi sogni sono strani)cantando “Noi
ragazzi di oggi noi” di Luis Miguel e mostrò un cartello con su scritto ROUND 3:
fu un vortice… il nostro scontro si velocizzò.
fu un vortice… il nostro scontro si velocizzò.
"Io
Ti accuso di aver speculato sulle emozioni delle persone con -C'è posta per
te-" dissi io
"Sono
le persone che vogliono mostrar le proprie emozioni al mondo" rispondesti
"Io ti
accuso di usare i sogni dei ragazzi come profilattici... usarli finché sono
utili alla tua causa, che fine ha fatto Dennis Fantina?" mi agitai
"Io
do una possibilità altrimenti negata, lui ha perso il treno" dicesti con calma.
"Menti! Lui non era un fenomeno prima come non è scarso ora ma nessuno lo chiama più perché non è più un tuo protetto!" sbraitai perdendo la calma.
I tuoi professori non li avrebbero presi in considerazione perché, nell'immediato, non avrebbero infiammato le folle vendendo migliaia di dischi.
Feci
notare come alla tua "Scuola della perfezione" avreste corretto la “R” moscia di
Francesco Guccini... perché chi ha un difetto non è ammesso... nemmeno se scrive testi fenomenali come “Culodritto”.
Tu sapevi che nel tuo catalogo merce non ce nessun cantante che potesse solo
pensare di somigliare a coloro appena nominati e mi mostrasti di nuovo le classifiche
di vendite, i dati auditel... stavi iniziando a vacillare...
...ma fuori si sentì un boato... era il tuo popolo che accorreva in tuo aiuto!
...ma fuori si sentì un boato... era il tuo popolo che accorreva in tuo aiuto!
Io
guardai verso l'Arte... piangeva! Eravamo tutti consci che saresti stata assolta...
uscii sul balcone vestito con una tunica bianca e, davanti a una folla
oceanica, pronunciai:
“Chi
volete libera l'arte o Maria De Filippi?”
...
il popolo scandì il tuo nome... il mio cuore imprecò... lo potevo sentire nel
petto, in gola, nelle viscere del mondo...
osservai
il volto impietrito dell'arte...
riproposi
la domanda:
“Chi volete libera Maria De Filippi o l'arte?”
Di
nuovo il popolo scandì il tuo nome...
non
c'era via d'uscita....
Avevi
vinto tu!
Assolta
a discapito dell'arte!
Fui costretto: presi l'arte e la gettai in pasto al popolo che la fece a brandelli, le interiora dell'arte esalarono l'ultimo respiro!
..ma lo sapevo già... la tua vittoria era stata decisa molto tempo fa...
TO BE CONTINUED
Fui costretto: presi l'arte e la gettai in pasto al popolo che la fece a brandelli, le interiora dell'arte esalarono l'ultimo respiro!
..ma lo sapevo già... la tua vittoria era stata decisa molto tempo fa...
TO BE CONTINUED
Mi sono svegliato di soprassalto... ero sotto l'ombra di una quercia in un campo d'erba, un fiume scorreva alla mia destra e la natura festeggiava l'inizio di Giugno nel canto degli uccelli... indossavo una tunica bianca e capii!
K
LA VERA BELLEZZA NON HA TRUCCO...
NELL'ESTETICA, NELLO SPIRITO, NELLA MUSICA, NELLA LETTERATURA INSOMMA... OVUNQUE!
NELL'ESTETICA, NELLO SPIRITO, NELLA MUSICA, NELLA LETTERATURA INSOMMA... OVUNQUE!
ma che incubo!!!! che purtroppo e' realta'.......
RispondiEliminarosalina!!!!!
maria de filippi una donna colta e inteligente che divora la liberta e la fantasia liberta d 'espressione trasformando persone in automi e perfetti cloni manichini da muovere a piacimento suo e purtroppo del suo publico !
RispondiEliminakey (il mio nome vero)
dopo mangiato, una bella Alka-Seltzer, sennò dopo che ti sei mangiato la caponata, le brasciole di carne di cavallo, gli strascinati col ragù di castrato di agnellone, la capuzzella di agnello, la pecora alla rizzola, il calzone con la cipolla rossa di acquaviva e gli sporcamuss finisce che fai di questi sogni.
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