Ciao Selvaggia
stasera sono euforico. Ho finalmente portato
avanti un romanzo che era fermo da troppo tempo.
Ormai non si parla d’altro che delle imminenti elezioni e per me, che sono alla continua ricerca d’ispirazione, è un problema:
in questo periodo i nostri noiosi politici ci hanno quasi derubato della
quotidianità e così castrano ogni tentativo di evoluzione creativa.
Per mia sorpresa, mentre ero intento ad inseguire
nuvole per sfuggire alle promesse elettorali, le parole hanno iniziato ad essere concepite spontaneamente, regalandomi questa serata di esaltazione letteraria.
Terminato di scrivere mi sentivo leggero e per nessun motivo avrei voluto perdere quella sensazione, così ho pensato di scrivere una lettera
a qualcuno che facesse rima con il mio stato d'animo.
Tu mi sei sembrata un destinatario adatto:
ieri una mia amica mi ha girato via Facebook un’intervista che tu hai fatto a "tale" Waima Vitullo (e già il nome è un programma!)
l’ho ascoltata con il tipico sguardo da
pesce con la mascella fratturata. Hai presente l‘espressione paralizzata che un essere umano sfoggia quando è
incredulo e rassegnato? Ecco, la mia!
Eppure, alla fine, un'intervista così non può che strapparti un sorriso (non ci resta che quello)!
Volevo ringraziarti per aver avvertito gli abitanti del Lazio di quale "elevata personalità" potrebbero trovarsi in Regione a fare leggi per loro (N.B. è candidata con Storace).
Fino a poco tempo fa di te sapevo solo che eri
una "tipa" che si occupava di gossip e che eri stata la moglie del figlio (dal nome
strano) di Adriano Pappalardo, ma ora mi capita a volte di seguire alcune
delle tue “imprese” su internet:
ho letto la lettera che hai scritto a Fabrizio Corona e devo ammettere che
mi ha davvero divertito.
Poi ho visto come hai giustamente trattato Barbara D’Urso dopo la sua
“commovente” protesta contro Trenitalia e mi è scattato l’applauso spontaneo:
…e poi te la sei presa con Nina Moric, con Barbara Guerra, contro Simona Ventura…
insomma, stiamo assistendo al "Selvaggia contro tutti" e ti dirò che questo tuo atteggiamento non mi dispiace... tant’è vero che ho anche iniziato a seguirti sia su Facebook che su Twitter.
con Petra Loreggian
Ho sempre considerato il gossip (o simili) un’inutile perdita di tempo, quindi sono due i motivi per cui potresti aver iniziato ad essermi simpatica: o tu ti sei elevata professionalmente o io sono diventato
culturalmente meno snob… o magari entrambi!
Va be' dai... non si può vivere di solo Tiziano Terzani o di solo Milan Kundera... o no?
IMPERDIBILE!
Buona fortuna Selvaggia
K
PS Selvaggia però, “Libero”, non è un quotidiano credibile. Scrivere per
giornali di quel genere limita la professionalità di una giornalista. Lo stesso
appello lo faccio a Gianluigi Nuzzi, bravissimo giornalista che,
immotivatamente, continua a scrivere per una testata senza nessuna
attendibilità.
PPS Caro Maurizio Belpietro (direttore del suddetto “Libero”), Clint Eastwood diceva: “Le
opinioni sono come le palle… ognuno ha le sue" … quindi… non ti offendere.
A proposito di gossip: una canzone di uno dei migliori gruppi emergenti italiani, i "Ministri".
SEGUITELI! SONO MERAVIGLIOSI.
Sì, ok, ma Terzani è una merda.
RispondiEliminaAlessandro SPINA ed il suo stile HARD NO HARD!
RispondiEliminahttp://oubliettemagazine.com/2012/12/22/alessandro-spina-ed-il-suo-stile-hard-no-hard/
@KK Che Terzani sia una merda è un'opinione, alquanto discutibile ma pur sempre un'opinione (e ognuno ha le sue come dicevo). La tua opinione perde valore, però, in quanto non è motivata.
RispondiEliminaPer me, invece, Tiziano Terzani é qualcuno di illuminante, un punto di riferimento, un esempio da emulare per quello che ha saputo trasmettere... ma anche questa è un'opinione!
@Alessandro Spina: Blog interessante!
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