A Niccolò Agliardi: che sia "L'ultimo giorno d'inverno"

A NICCOLO' AGLIARDI: CHE SIA L’ULTIMO GIORNO D’INVERNO

Ciao Niccolò

mi perdonerai se uso la tua poesia in un contesto politico, ma le tue parole, nonostante siano destinate ad una donna, descrivono al meglio la nostra situazione nazionale.

Veniamo da un rigido inverno politico nel quale chi ci ha governato ha preposto i propri interessi rispetto al bene comune.

Da 20 anni a questa parte assistiamo alla fiera della vergogna: scudi fiscali per disonesti diventati legge con la complicità dell’opposizione, leggi ad personam per favorire i legislatori ma che hanno creato una nazione d'impuniti… e poi governi di sinistra che facevano la guerra in Kosovo e in Afghanistan,

 "La guerra è pace" G.Orwell

i due partiti maggiori entrambi concordi sulla costruzione del T.A.V..  ...e poi abbiamo visto Presidenti del Consiglio che in Tunisia promettevano "casa e lavoro" ai tunisini che fossero venuti in Italia 

mentre in italia "urlavano" agli xenofobi che mai averebbero permesso una società multietnica… 

...e poi abbiamo visto condannati in parlamento, ristrutturazioni e acquisti di case a propria insaputa, un parlamento intero che vota se una minorenne è o meno la nipote di Mubarak (che a raccontarlo sembra impossibile). 

Questo è solo una minima parte di ciò che è accaduto … insomma, ancora mi chiedo come abbiamo potuto permettere che accadesse… eppure lo abbiamo permesso.

Ma ora abbiamo la possibilità di mettere fine a tutto questo!

Ora abbiamo la possibilità di decidere che è giunto il momento de "l’ultimo giorno d’inverno.”

Io andrò al seggio "vestito con una giacca leggera ed elegante, per le scarpe vediamo... prenderò dimestichezza con le mie nuove occasioni” e cercherò di ridare il colore della primavera al nostro futuro che da troppo tempo ha sempre più le tonalità del grigio inquinamento!

Voglio tornare a guardare "gli alberi in fiore della salita di Porta Venezia", e voglio che una primavera politica ci travolga profumando l’atmosfera di fiducia in quel che verrà!

Anch’io “ho capito che CI PORTIAMO DENTRO CHI NON SIAMO RIUSCITI AD AVERE ACCANTO”, i treni persi per un soffio e tutto ciò che avrebbe potuto essere e tutto ciò che avremmo potuto essere... anch'io ho capito che tutti gli errori commessi fin’ora non dovranno più accadere.

Purtroppo di questa situazione siamo tutti colpevoli, artisti e tecnici del suono, tassisti e casalinghe, parlamentari e ministri, prostitute e scrittrici… gli italiani sono colpevoli perché ogni popolo ha la classe politica che si merita. Siamo tutti colpevoli perché non abbiamo fatto abbastanza per far sì che l’inverno non durasse 20 anni.

...ma... ORA dobbiamo cambiare!

Niccolò scusami davvero se uso la poesia per parlare di politica ma… forse è proprio di questo che abbiamo più bisogno… di tornare ad emozionarci, e fra le emozioni migliori c'è proprio la poesia(la tua, tra l’altro, è bellissima).

Per far sì che sia “L’ultimo giorno d’inverno”  al parlamento io voterò il "Movimento 5 stelle"(per molti motivi):
perché seguo il blog di Beppe Grillo fin dalla sua nascita, perché si deve dare una possibilità al cambiamento,
perché su di loro possiamo avere qualche dubbio ma sugli altri abbiamo la certezza della loro incapacità,

ma soprattutto perché in Italia, quello di cui davvero abbiamo bisogno, è un’opposizione seria che sia i nostri occhi e le nostre orecchie all'interno delle istituzioni. 
Negli ultimi 20 anni questo è stato uno dei grandi problemi della nostra nazione, la mancanza di un’opposizione seria in contrasto con la maggioranza.

Mentre in Lombardia, perché è capitato che lì io viva, voterò la lista “Vota Etico” in appoggio ad Ambrosoli(che di un soffio ha prevalso nelle mie preferenze sul "Movimento 5 stelle"), poiché ne fanno parte persone della società civile di affidabilità sicura che da sempre seguo e stimo come il professore Andrea Di Stefano e Maso Notarianni e che farebbero della Lombardia una regione migliore.

Ciao Niccolò... buona fortuna per tutto e grazie sia per la poesia di cui abbiamo parlato che per la tua arte!

K

 Maso Notarianni con Gino Strada

«Avete tutto il diritto di stare a casa, se volete, ma non prendetevi in giro pensando di non votare. In realtà, non votare è impossibile: si può votare votando, oppure votare rimanendo a casa e raddoppiando tacitamente il valore del voto di un irriducibile».

(David Foster Wallace, scrittore)

"Tutti fanno politica, tutti. Fai politica fin dal mattino, fin da quando ti metti le mutande"

(zio Roberto, agricoltore e cantautore)

per sentirlo cantare:

http://www.agriturismocasaleeldoro.it/

con Emma Marrone

con Alessandro Cattelan

con Paola Iezzi e Andrea Giops

con Emis Killa