Nel 69° compleanno di Jim Morrison, navigavo in internet
alla ricerca di qualche “chicca” su di lui e invece m’imbatto in questa
“Lettera a Jim Morrison”
la leggo e, d’istinto mi viene di rispondere:
Io non lo abbandono.
Anzi… tutt’ora lo porto con me perché,
al contrario di te, non penso che mi abbia “scippato” qualcosa ma bensì abbia arricchito
la mia vita con la sua poesia.
Morrison era un poeta prima che una rock-star. Un
grandissimo poeta in continua lotta con i suoi fantasmi, contorto e folle come
capita spesso ai giganti della poesia.
C’è bisogno di disordine interiore per osservare il cielo e chiedersi
“perché” scrivendo parole.
Hai ragione! Jim Morrison parla spesso di solitudine,
angoscia e rabbia, ma sono tutti sentimenti che, volente o nolente, sono
racchiusi in noi.
Una volta lessi che “ci sono due tipi di felicità: la
felicità di quando si dimentica di essere soli e la felicità di quando si
riesce a stare bene, pur coscienti della solitudine. Questo so. Trova la tua
via.”*
La prima via
è molto pericolosa perché ti fa vivere in un’illusoria famiglia de “il Mulino bianco”, la seconda è più spiacevole
ma ti ripara dalle brutte sorprese.
Cestinare
Jim Morrison e le sue "afflizioni" sarebbe non voler accettare la realtà.
Significherebbe far parte di questo “assurdo
gioco” che è l'esistenza avendo timore di aprire gli occhi sul lato buio della vita!
A 20 anni
siamo tutti immortali e pazzi. A 20 anni siamo rivoluzione e uno come Jim
Morrison è acqua per le piante.
A 37 anni vedi il mondo con un po’ più di
responsabilità e, in effetti, Jim Morrison non è più un idolo incondizionato.
Si chiama evoluzione. Ma perché svilire la sua importanza artistica?
Tu in lui
vedi un angelo della morte al servizio del male, io un poeta “maledetto” che ha
messo la sua esistenza al servizio dell’arte: uno dei migliori poeti del XX° secolo.
Dirai a tuoi
ragazzi di lasciar perdere Jim Morrison, Rimbaud, Leopardi, Baudelaire, Tenco, Bukowski,
Fante, Blake, Kerouac…? Io, con umiltà, credo sia un errore… sarebbe nascondergli
una parte della vita con la quale, prima o poi, avranno a che fare.
E’ anche
vero che, uno come Morrison, andrebbe spiegato ai più giovani, per questo
sarebbe bellissimo se si insegnasse nelle scuole. Insomma bollino giallo per "Mr
Mojo Rising"!
Con rispetto per la tua idea
K
http://robertodeficis.wordpress.com/2009/11/21/la-poetica-di-jim-morrison-%E2%80%9Dmusica-musica-musica%E2%80%9D-%E2%80%93-5%C2%B0/
*Marco Mancassola "Il mondo senza di me"
*Marco Mancassola "Il mondo senza di me"
PS Inutile
aggiungere che i cantori della bellezza della vita siano da santificare
spargendo il loro verbo in ogni dove!
Che Marley e
Dylan siano suonati ovunque!
Che Lennon
diventi preghiera serale!
La mia preferita:
PPS Che
cavolo, ma anche gli Stones... li tratti con tanta indifferenza?
IN QUELL'ANNO
In quell’anno ci fu un’intensa visitazione
d’energia.
A quei tempi tutto
era più semplice & più confuso.
Una notte d’estate, scendendo
Al molo, incappo in
2 ragazzine. La
bionda, si chiamava Libertà,
la scura, Impresa.
parlammo, & mi raccontarono
questa storia.
JAMES DOUGLAS MORRISON
Ste mi piace molto quello che scrivi! Vorrei leggere ancora i tuoi libri... vorrei vederti volare e che fossi tu un giorno a ispirare il nostro mondo pieno di sentimenti e energia...
RispondiEliminagrazie poeta per aver aperto questo blog e permettere a tutti di avvicinarsi a te e alla poesia fatta della tua voce e da quella dell'immenso... dai grandi del nostro tempo!
Grazie Ale'... è merito di persone come te se io non smetterò mai di scrivere!
RispondiEliminaDiciamo che a 20 anni pensi che esista solo jim M, i rolling S, i queen, pink F etc... poi crescendo ti rendi conto che che ci sono altri mille artisti che attirano la tua attenzione, basta apprezzare un pò d'arte in genere non ci vuole molto.
RispondiEliminaciao uagliò