Chi lo ha denunciato è la LTF (società privata francese costruttrice dalla discussa linea TAV Torino-Lione in Val di Susa).
Per l'accusa usare il verbo "sabotare" è istigazione a delinquere.
"Sabotare:
1.Compiere atti di sabotaggio, distruggere o deteriorare gravemente impianti, opere e servizi militari (...) impedire o limitare servizi pubblici come azioni di lotta (...)
1.Compiere atti di sabotaggio, distruggere o deteriorare gravemente impianti, opere e servizi militari (...) impedire o limitare servizi pubblici come azioni di lotta (...)
2.(fig.)
Intralciare la realizzazione di qualcosa, o fare in modo che un
disegno, un progetto altrui non abbia successo"
cioè significa ostacolare qualcosa in vari modi e, come dimostra il punto 2, non è strettamente legato all'atto materiale.
Il confine è labile ma sorge il dubbio che chi accusa Erri De Luca pecchi di superficialità, ignoranza o malafede dando alla parola "sabotare" solo il significato numero 1.
in Tribunale |
...o forse il vero intento è dimostrare che nessuno si deve permettere d'intralciare un progetto statale anche se è dannoso per la popolazione?
...ed ecco che Erri
De Luca si ritrova accusato di "istigazione
a delinquere" anche se appare più come un reato d'opinione, un'accusa kafkiana che scadrebbe nel ridicolo se solo non si stesse infrangendo l'articolo 21 della
Costituzione Italiana che recita:
"Tutti
hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di duffusione"
...invece sembra che per i pubblici ministeri questo fondamentale diritto umano non valga per Erri De Luca,
perché lui è un poeta e, per stessa loro ammissione, agli intellettuali non si può perdonare LA PAROLA CONTRARIA.
..e
allora cosa fa Erri De Luca? In sua difesa scrive un libro, perché
scrivere è la cosa più bella che sappia fare:
la sua "LA
PAROLA CONTRARIA" diventa un inno di giustizia edito da
Feltrinelli, venduto al prezzo simbolico di 4 euro (3, 60 con lo
sconto), un prezzo ridicolo rispetto alla portata storica di quel che
c'è scritto:
poche eccezionali pagine che ricordano molto da vicino lo storico "Odio gli indifferenti" di gramsciana memoria.
poche eccezionali pagine che ricordano molto da vicino lo storico "Odio gli indifferenti" di gramsciana memoria.
De
Luca scrive pagine di un amore profondo per la libertà e per
l'onestà ma soprattutto per dire al mondo che:
"Per
me, da scrittore e da cittadino, la parola contraria è un dovere
prima di essere un diritto" e che
"Se
la mia opinione è un reato, continuerò a commetterlo"
perché
IO, QUI E ORA,
con queste mie parole testimonio in suo favore, dichiaro che "ERRI DE LUCA E' INNOCENTE!" perché bastava prendere un vocabolario per chiudere la faccenda.
Erri De Luca è innocente in quanto poeta,
Erri De Luca è innocente in quanto autore di libri che sono manuali per l'anima di ogni essere umano... è tutto scritto nei suoi libri, nella sua storia di uomo che non tace davanti alle ingiustizie!
Per
questo #IoStoConErri,
per questo sul banco degli imputati lo piazzano da solo, "ma solo lì potranno. Nell'aula e fuori, isolata è l'accusa"
e quando gli artisti si schierano il futuro diventa sempre all'improvviso più bello.
Erri De Luca è innocente in quanto poeta,
Erri De Luca è innocente in quanto autore di libri che sono manuali per l'anima di ogni essere umano... è tutto scritto nei suoi libri, nella sua storia di uomo che non tace davanti alle ingiustizie!
un suo libro a caso IL GIORNO PRIMA DELLA FELICITA' "Non la chiamare gente, sono persone, una per una" |
per questo sul banco degli imputati lo piazzano da solo, "ma solo lì potranno. Nell'aula e fuori, isolata è l'accusa"
e quando gli artisti si schierano il futuro diventa sempre all'improvviso più bello.
Manifestiamo
la nostra testimonianza in favore di Erri De Luca in qualunque modo e
anche firmando qui nel sito ufficiale di #IoStoConErri:
perché "Quando i poeti vinceranno le rivoluzioni e guideranno i paesi liberi quello sì che sarà un bel giorno"*
perché se
tutti si schierassero con la giusta causa di Erri De Luca l'accusa
non avrebbe più il coraggio di guardarsi allo specchio.
K
P.S. Se quanto sta accadendo a De Luca non fosse così triste e assurdo ci sarebbe da gioire per come le parole degli artisti siano ancora tanto temute da chi ordisce le trame segrete del potere individuale a discapito dell'uguaglianza e del bene comune, ma qui c'è poco da essere felici perché è in pericolo il diritto di dissentire.
P.S. Se quanto sta accadendo a De Luca non fosse così triste e assurdo ci sarebbe da gioire per come le parole degli artisti siano ancora tanto temute da chi ordisce le trame segrete del potere individuale a discapito dell'uguaglianza e del bene comune, ma qui c'è poco da essere felici perché è in pericolo il diritto di dissentire.
*da "Alla Rivoluzione sulla sue cavalli" film di Maurizio Sciarra del 2001...
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