di CLAUDIO VILLANOVA
In un mondo
ipertecnologico come il nostro recuperare un film come "Terminator"
sarebbe un'ottima idea, soprattutto in un periodo in cui i film d'azione sono
solo esplosioni e botti mentre i film di fantascienza sono solo un'accozzaglia
di CGI (computer grafica).
Nel 1984 James Cameron
ci regala una vera gemma, che forse poteva essere ancora un po' più levigata,
ma che nell'immaginario collettivo rimane un film ai limiti della
perfezione:
"Terminator" è
la storia di un cyborg (Schwarzenegger) venuto dal futuro, per uccidere Sarah
Connor (un'indimenticabile Linda Hamilton), colei che darà la luce a John
Connor, capo della resistenza contro i robot che in un futuro prossimo
avrebbero sottomesso la razza umana. A loro volta gli umani inviano nel passato un
loro esponente Kyle Reese, interpretato da Michael Biehn, per salvare
Sarah e per distruggere il cyborg.
La trama è molto
semplice, procede fluida ma interrotta da alcuni flashback che ci mostrano un
futuro distopico, nel quale le macchine hanno in mano il potere e gli uomini
sono ridotti a scappare e nascondersi come topi, a vivere nei ghetti oppure a
lavorare nei lager (“nulla di nuovo” potrebbe obiettare il filosofo
Herbert Marcuse che disse “nel '900 siamo riusciti a realizzare tutte le
distopie immaginabili”).
Purtroppo questi
flashback sono brevi e poco approfonditi e sarebbe stato interessante conoscere
meglio questo mondo delle macchine, tetro e avvolto dall’oscurità, soprattutto
per allontanarne il più possibile l’attuazione nella nostra realtà.
Tutto questo è reso da
effetti speciali che, nonostante siano molto artigianali, hanno un impatto
maggiore rispetto all'abuso di CGI dei giorni nostri.
La "pellicola"
ha un ritmo frenetico, non si ha tempo per distrarsi: gli inseguimenti e le
scene d'azione sono girate in maniera perfetta da Cameron, non sono
schizofreniche e nemmeno sature di montaggio, difetto che troppo spesso non
permette di capire ciò che sta succedendo sulla scena (come nei film di Michael
Bay per esempio).
La scelta del cast è
ottimo, soprattutto, sembra strano dirlo, Arnold Schwarzenegger che è perfetto
nei panni del cyborg (che sia quella la sua vera natura?). Sin dalle prime
scene in cui arriva nel passato, Schwarzy è del tutto credibile e la scena in
cui si medica da solo le proprie ferite è impressa nella memoria della storia
del cinema.
Insomma… il secondo film
di Cameron rasenta davvero la perfezione:
un film di fantascienza
che intrattiene e diverte senza il bisogno di spegnere il cervello, come
purtroppo in molti chiedono a questo genere di film.
Nonostante i pregi evidenziati,
in questo film ci sono anche le pecche del futuro cinema di Cameron, che
coincidono anche con i suoi punti di forza per attrarre il grande pubblico: la
trama molto (forse troppo) semplice e il romanticismo che trova spazio anche in
"Terminator. Ma il grande difetto di Cameron è quello di non approfondire
mai le sue storie rimanendo spesso nel superficiale.
Nonostante quest'anno
ricorra il trentennale del primo "Terminator", il film è
attualissimo, in un presente in cui la tecnologia è in continua evoluzione e i
robot hanno una parte sempre più integrante della nostra quotidianità, senza
che noi ce ne rendiamo del tutto conto.
“Hey, le automobili di
nuova generazione parcheggiano da sole e l'erba dei prati si taglia da sola!”
Non credo che questo film
abbia la pretesa di parlare di argomenti così importanti, ma potrebbe portarci
riflettere sulla direzione intrapresa dall'umanità. In fondo lo stesso cinema
sta per essere sottomesso dalle intelligenze artificiali, con il rischio di
perdere film come questo “Terminator” a favore di "robottoni"
fatti al computer, ma ai quali manca una storia da raccontare come "Transformer"
ad esempio del già citato Michael Bay (che non me ne voglia!).
"Casomai non vi
rivedessi... buon pomeriggio, buonasera e buonanotte"
C.V.
VOTO 8 SU 10: Asimov avrà gradito
Cameron sul set di "Titanic" con Leonardo DiCaprio e KateWinslet |
Cameron sul set di "Terminetor" con un shakespiriano Schwarzeneger |
Alcuni articoli interessanti sull'intelligenza artificiale:
http://www.pianetatech.it/hardware/curiosita/asimo-robot-umanoide-intelligente-honda-foto-video.html
...e infine... i nonni di Terminator:
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