A
proposito della crisi ucraina e del referendum in Crimea:
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siamo
sempre bravissimi a esprimere la nostra opinione sui fatti di politica estera come se avessimo appena partecipato a un gabinetto di guerra con Barack Obama e Zbigniew Brzezinski.
Sappiamo sempre con chi schierarci in un conflitto come se lo stessimo vivendo sulla nostra pelle e, troppo spesso, più il problema è lontano da noi e più le nostre convinzioni sono ferree... tanto, in realtà, la nostra pellaccia non rischia proprio nulla:
Sappiamo sempre con chi schierarci in un conflitto come se lo stessimo vivendo sulla nostra pelle e, troppo spesso, più il problema è lontano da noi e più le nostre convinzioni sono ferree... tanto, in realtà, la nostra pellaccia non rischia proprio nulla:
gli
israeliani sono cattivi, i palestinesi sono buoni,
i talebani sono dei fanatici religiosi
e devono soccombere anche se negli anni '80 erano dei bravi ragazzi
che insieme agli americani combattevano i sovietici cattivi, in Siria nessuno ci ha ancora capito molto ma il sosia di Fabio Fazio potrebbe anche essere più accondiscendente e così via...
 |
| ...ma anche in Israele chiedono giustiza per Gaza |
 |
| Fazio Assad o viceversa |
...insomma,
come se fossimo spettatori di un film riusciamo sempre a trovare i buoni e i
cattivi in una storia.
La maggioranza di noi esprime opinioni su fatti di cui non conosce nulla se non le informazioni che stampa e Tv si sono degnate di farci sapere, quindi ancora meno di nulla se è possibile.
La maggioranza di noi esprime opinioni su fatti di cui non conosce nulla se non le informazioni che stampa e Tv si sono degnate di farci sapere, quindi ancora meno di nulla se è possibile.
Tutti noi, d'istinto, non riusciamo a fare a meno di ergerci a esperti di
politica estera esprimendo opinioni "ad cazzum" senza averne il
diritto, perché è facile schierarsi con i curdi da Monza o da Chiavari, da
Giulianova o da Taormina... un po' meno da Nusaybin:
nessun
muro ha una giustificazione, è vero... ma chi c'è mai stato a Nusabyn e a Gaza e a
Kabul e a Baghdad e a Damasco ecc...?
Purtroppo però, anch'io subisco il
fascino dell'opinione e ho la mia opinione (inutile) su tutti questi conflitti.
...ma
quanto sta accadendo in Crimea e Ucraina è destabilizzante, sia per la pace in Europa, che per il mio punto di
vista sulla politica internazionale.
Da
una parte c’è l'inflessibile Putin e i diritti civili negati:
http://www.huffingtonpost.it/yuri-guaiana/la-russia-di-putin-dove-liberta-di-espressione-minoranze-e-diritti-umani-sono-negati_b_4311701.html
http://ildocumento.it/diritti-umani/essere-giovani-e-gay-nella-russia-di-putin-vice.html
http://www.ilpost.it/2014/02/07/opposizione-russia/
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Russia/Il-sistema-Putin-guerra-in-Cecenia-e-riforme-post-Beslan-113002
http://www.lostraniero.net/archivio-2006/46-novembre/271-lomicidio-di-anna-politkovskaja-nella-russia-di-putin.html
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Dall’altra parte, invece, c'è il Governo Ucraino appoggiato dagli USA e dall'Unione Europea, di cui fanno parte alcuni ministri nazisti, tra cui il vice premier Oleksandr Sych, ma c'è anche il popolo della Crimea che sceglie liberamente di far parte della Russia:
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| Mettila così: i loro rappresentanti sono nel governo ucraino |
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| Oleksandr Sych |
Bene... ora schieriamoci!
Che dite? Ora Putin non sembra più così stronzo eh?!
In verità noi abbiamo poche certezze:
1 la realtà e molto peggiore della nostra immaginazione
2 in ogni caso, c'è qualcosa di tragicamente sbagliato.
K
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| Paulo Coelho |
PS questo è un articolo terapeutico per invitare a tacere se non si hanno conoscenze fondate su un argomento!
"La forza
della Russia può essere insidiata soltanto attraverso la separazione
dell'Ucraina.
Quelli che vogliono che ciò accada, non solo devono dividerle, ma devono mettere l'Ucraina contro la Russia, insanguinare le due parti dello stesso popolo e assistere a come il fratello uccide il fratello. Per realizzare questo, devono individuare ed istruire traditori nel seno dell'élite nazionale, e con il loro aiuto cambiare la coscienza di una parte del popolo a tal punto che essa aborrisca tutto quanto è russo, aborrisca la propria stessa stirpe, senza nemmeno che se ne renda conto. Il resto lo farà il tempo."
Quelli che vogliono che ciò accada, non solo devono dividerle, ma devono mettere l'Ucraina contro la Russia, insanguinare le due parti dello stesso popolo e assistere a come il fratello uccide il fratello. Per realizzare questo, devono individuare ed istruire traditori nel seno dell'élite nazionale, e con il loro aiuto cambiare la coscienza di una parte del popolo a tal punto che essa aborrisca tutto quanto è russo, aborrisca la propria stessa stirpe, senza nemmeno che se ne renda conto. Il resto lo farà il tempo."
(Otto
Von Bismarck, 1815-1898, Cancelliere tedesco)
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