Il 18 Aprile verrà eletto il prossimo Presidente
della Repubblica Italiana.
L’urlo che
sempre più forte si alza da più angoli d’Italia è:
“Una
donna! Vogliamo una donna come Presidente della Repubblica”.
...e le
frasi che si sentono sempre più spesso sono: "Una donna sarebbe
una rivoluzione", "E' giunto il momento di essere guidati da
una donna" ma...
...Margaret Tatcher,
era UNA DONNA… l’unica donna ad essere stata Primo
Ministro inglese (dal 1979 al
1990) e Ken Loach, uno dei migliori registi
britannici, di lei ha detto:
Era una combattente nel senso che il suo nemico era la classe operaia inglese.
Le sue vittorie sono state aiutate dai capi politici corrotti del Partito laburista e di molti sindacati. Se la Thatcher era la suonatrice di organetto, Tony Blair era la scimmia.
Voglio inoltre ricordare la sua amicizia con il dittatore cileno Augusto Pinochet e quando ha definito Nelson Mandela "Terrorista".
Come dovremmo onorarla, dunque?
Privatizziamo il suo funerale. Mettiamolo sul mercato e accettiamo l'offerta più economica.
È quello che avrebbe voluto.”
Ken Loach
...e immagina se si dovesse scegliere
fra Gino Strada e Mara Carfagna, oppure fra Dario Fo e Daniela Santanché (sì… non sembra ma è una donna)... l’urlo “UNA DONNA COME
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” si smorzerebbe sul nascere!
..e allora…
io non voglio una donna al Quirinale, o più che altro... non m'importa se sarà maschio o femmina, se sarà bianco, nero, giallo o blu... l'unica cosa che conta è che sia un'anima “luminosa”, una figura dalla saggezza oggettiva e "al di sopra di ogni sospetto" in quanto a onesta e morale.
Ogni volta che lo sento parlare... mi emoziono !
..ecco perché le candidature di Giuliano Amato e di Romano Prodi, di Massimo D'Alema, Gianni Letta o di Mario Monti, non possono essere prese in
considerazione per ricoprire un ruolo così importante: sono tutti politici di
lungo corso che, ognuno a proprio modo, ha contribuito a ridurre l'Italia in
uno Stato in agonia.
Un giorno la Carfagna ci spiegherà perché Dario Fo riceve il "Nobel per la letteratura"
per un periodo ha avuto quello sguardo da
"ipnotizzata"
I nomi che mi piacciano e che ritengo non utopistici sono quelli di Stefano Rodotà, Gian Carlo Caselli e Gustavo Zagrebelsky.
Ferdinando Imposimato sarebbe un sogno, ma rientra nella categoria "Utopia".
...così come Gino Strada è un sogno irrealizzabile (ma rimane il mio Ministro della sanità preferito).
Io ripongo la mia fiducia nelle scelte del Movimento 5 stelle affinché esca un Tiziano Terzani che vigili con sapienza e giustizia sul nostro futuro... ne abbiamo un disperato bisogno!
(Senza di loro, Massimo D'Alema, sarebbe stato l'ideale per il sodalizio PD/PDL)
K
“Quando i poeti vinceranno le rivoluzioni e guideranno i paesi liberi quello sì che sarà un bel giorno”. cit. “Alla rivoluzione sulla 2 cavalli”
http://levisionidik.blogspot.it/2012/11/lettera-beppe-grillo-comico-e.html
“Io mi ostino a voler fare il mio lavoro, medico e chirurgo. Mi occupo giornalmente di sanità e medicina. Se qualcuno venisse a propormi di fare il ministro della Sanità, risponderei che il mio programma è molto semplice: faccio una sanità d’eccellenza, spendendo la metà di quello che si spende oggi, eliminando il conflitto di interesse introdotto nella mia professione dalla casta politica: il pagamento a prestazione. Il nostro sistema sanitario era uno dei migliori al mondo, la casta, con la complicità dei medici, lo ha rovinato. L’interesse del medico è che la gente stia male, per fare più prestazioni. Ma nove milioni di persone non hanno più accesso alla sanità. Io eliminerei tutto questo. Ecco perché nessuno mi ha mai chiesto di fare il ministro della Sanità. A me piacerebbe in futuro aprire anche in Italia il primo ospedale di Emergency, per far rivedere agli italiani, dopo 30 anni, che cos’è un ospedale, non una fottuta azienda. La sanità è uno scandalo pubblico”
Gino Strada
Ken Loach con Eric Cantona
Mara Carfagna quando era Ministro delle Pari Opportunità (Ops... scusate.. è la foto seguente)
GIULIANO AMATO
ROMANO PRODI
MASSIMO D'ALEMA
GIANNI LETTA
MARIO MONTI
Questi sono solo alcuni degli impresentabili, diciamo che sono i nomi che sono circolati con maggior frequenza come candidati alla sostituzione di Napolitano ma, in ogni caso:
si elegga uno di questi è l'Italia continuerà ad essere un paese non credibile.
una donna al quirinale e la cosa piu giusta in questo momento dobbiamo rinnovarci emma bonino al quirinale gli italiani la vogliono ed e giusto rispettare le loro scelte,sono stufi di questa mal politica.EMMA BONINO onesta capace e che guarda al di la',dove invece questi politici anno gli occhi bendate
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