“Chiamate i pompieri, i Negrita stanno infiammando
Milano!”
…questo ho
pensato mentre ascoltavo il vostro concerto “unplugged”.
E’ stato un
crescendo di energia, una scintilla
lanciata attraverso il tempo che è arrivata fino ad oggi… intatta nel proprio
splendore primordiale e pronta a
compiere il proprio destino di favilla:
i presenti
al teatro Arcimboldi di Milano hanno capito cosa significa farsi accendere dall’entusiasmo!
Da “Cambio”
a “Sale”, da “Bonanza” a "Dannato vivere” passando per “Hemingway”, “Radio
Conga” (arrangiamento “live” magnifico) e “Rotolando verso sud”… c’era gran
parte della vostra storia, la meravigliosa storia dei Negrita… che ogni album è
una continua sorpresa… che ogni album non delude mai (il mio preferito rimane “Radio
Zombie” 2001)…
…“il mondo
va più veloce di me” ma i Negrita sono sempre lì a ricordarci che “E’ solo vita
che ti entra dentro” e ogni volta che ascolto le vostre canzoni le sento sempre un po' più "mie"!
Era il 1994
con un colpo di fucile Kurt Cobain ci privava della sua musica e a una curva
Ayrton Senna non riesce a frenare la sua voglia di essere il migliore, Silvio Berlusconi vince le elezioni
(a proposito di sventure) e io
prendo la patente di guida… nella mia autoradio una delle musicassette che vanno per la
maggiore è “A che ora è la fine del mondo” di Luciano Ligabue e per la per la
prima volta incontro i Negrita ("L'han detto anche gli Stones).
Ligabue ft Negrita
..decisi
che mi piacevate, decisi di comprare la musicassetta del vostro album (Negrita)
e che al più presto avrei voluto vedervi in concerto… decisi di crescere con voi!
Oggi, 19 anni dopo, vi osservavo suonare a braccia conserte, immobile, con un sorriso di
compiacimento ma intanto, dentro di me, la festa era iniziata… tutto ballava…
tutto era energia perché è impossibile restare fermi davanti alle vostre note:
ballavano i progetti falliti e quelli che resistono, ballavano i treni che ho visto allontanarsi e quelli che mi hanno portato lontano, ballavano tutti gli sguardi che ho incontrato e quelli al quale sono sfuggito, ballavano baci e lacrime, addii, spiagge, scopate, rabbia, maree, notti insonni, cuori impazziti, bivi, urla di gioia insomma… ballava la mia vita che, per lunghi tratti, ha avuto come colonna sonora la musica dei Negrita!
ballavano i progetti falliti e quelli che resistono, ballavano i treni che ho visto allontanarsi e quelli che mi hanno portato lontano, ballavano tutti gli sguardi che ho incontrato e quelli al quale sono sfuggito, ballavano baci e lacrime, addii, spiagge, scopate, rabbia, maree, notti insonni, cuori impazziti, bivi, urla di gioia insomma… ballava la mia vita che, per lunghi tratti, ha avuto come colonna sonora la musica dei Negrita!
Grazie
davvero ragazzi!
Vi
abbraccio
K
LA PIU' BELLA
il 7 Aprile 2013 era l’ultima
data del tour "Negrita unplugged" e si percepiva la vostro felicità per come è
andata (la critica e il pubblico è concorde nel decretare il vostro successo)…
è stata l’ultima data e si capiva da come avete dato tutto… è stata l’ultima
data e chi se l'ha persa… peggio per lui… ma potrà rimediare... “al prossimo giro”!
Complimenti per l'articolo. Vi lasciamo una nostra ripresa, in audio 3D, del concerto di Bologna. Ciao!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=MYIJyzVT5BY