martedì 10 febbraio 2015

Sull'orlo della Terza Guerra Mondiale: Obama ricordati che sei un Nobel per la Pace!

Una città qualsiasi durante la Terza Guerra Mondiale
Qualche mese fa in “Tutto quello che non ci dicono sull'Ucraina” scrivevo di come la risoluzione della tragica questione ucraina conducesse verso la Terza Guerra Mondiale.
Purtroppo oggi dobbiamo tristemente constatare che non mi sbagliavo... il baratro è sempre più vicino, bastano due passi nella direzione sbagliata e saremo nei guai.
Nonostante Angela Merkel stia facendo di tutto per scongiurare uno scontro militare che sarebbe tragico per l'umanità intera, pochi giorni fa Joe Biden, vicepresidente degli Stati Uniti, ha pronunciato uno spaventoso discorso che sembrava essere una dichiarazione di guerra alla Russia di Putin, e mentre parla sembra addirittura abbozzare un sorriso di compiacimento (“Tu sì che hai il cazzo duro Joe!” n.d.a.);


avete letto bene... se Obama facesse seguire l'azione a questa stupida frase avrebbe inizio la Terza Guerra Mondiale, forse domani, forse la prossima settimana.
Eppure... c'è qualcosa che non torna... ma Barack Obama non è un Premio Nobel per la Pace?
... e allora cazzo... non riesco a tacere, prendo carta e penna e gli scrivo perché non può fare sul serio:


"Barack se tu non fossi un Premio Nobel per la Pace saresti solo un dei tanti stupidi Presidenti che minacciano  una guerra se le cose non andassero come da lui pianificato, nulla di nuovo insomma...
e invece sei proprio un Nobel per la Pace, quindi da te ci si aspetta solo la risoluzione della drammatica questione ucraina con mezzi diplomatici...
tu dovresti pronunciare solo parole di pace, senza nessuna eccezione, NESSUNA!

Ma cazzo Barack come puoi solo pensare ignobili parole come “inviare armi letali”? E' una frase degna del peggior dittatore avido di potere e incurante delle conseguenze devastanti delle sue sadiche azioni.


Sei un Nobel della Pace perdio!

...tu dovresti tuonare contro la guerra ricordando la frase scritta insieme da Bertrand Russell e Albert Einstein nel 1955:
«Questo dunque è il problema che vi presentiamo, netto, terribile e inevitabile: dobbiamo porre fine alla razza umana oppure l'umanità dovrà rinunciare alla guerra?»,


oppure fare tua qualche frase di Gino Strada,  un uomo che il premio Nobel lo merita davvero, tipo:
Credo che la guerra sia una cosa che rappresenta la più grande vergogna dell'umanità. E penso che il cervello umano debba svilupparsi al punto da rifiutare questo strumento sempre e comunque in quanto strumento disumano.”


Invece Barack tu parli di guerra, 
parli di bombe e di uccidere essere umani dimenticando cosa disse Isaac Asimov: “la violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci”... quindi devo dedurre che tale tu sia?
Sei tu dunque un incapace Obama?

Barack, se proprio non vuoi rinunciare alla guerra, ti sarei grato se tu t'affrettassi a restituire il Premio Nobel per la Pace, non te lo meriti!
In caso contrario renderesti vana l’onorificenza data a persone che se la sono guadagnata veramente, a volte sacrificando la propria vita o pagando con la libertà, come Martin Luther King, Nelson Mandela, Aung San Suu Kyi, il Dalai Lama, Tenzin Gyatso o Rigoberta Menchu.

Sorprendici Obama perché mai come oggi hai la possibilità di meritarti il Nobel per la Pace!

K



P.S. 
L'unico modo che ho per tranquillizzarvi un attimo e facendovi leggere questo articolo di Gwynne Dyer su "L'internazionale", altro non posso fare!
http://www.internazionale.it/opinione/gwynne-dyer/2015/02/09/armare-l-ucraina-non-serve-a-niente

Le cause, le ragioni e la follia di quanto sta avvenendo sono scritte qua e purtroppo ci sono grossi indizi che fanno sospettare che la nostra parte è quella del torto:


Martin Luther King

Nelson Mandela

Dalai Lama

Aung San Suu Ki

Rigoberta Menchù

1 commento:

  1. Per adesso solo alleanze, adesso più importante dell'Ucraina è la Grecia, dove andrà la Grecia indicherà la giusta direzione, in questo momento l'Ucraina e la Grecia si muovono in modo opposto, se gli USA spingono per la guerra, la Grecia inviterà la flotta russa immediatamente per sancire un accordo a lungo termine...se gli USA decidono di trovare un accordo in Ucraina accettando una "sconfitta strategica" la Grecia troverà un accordo vincente con l'Europa "promettendo" per adesso di non gettarsi tra le braccia della Russia. Questo gioco della Grecia sarà stato discusso nei dettagli con la Russia, con la guerra o senza la guerra il vero vincitore sarà la Grecia. O come dicono alcuni, i popoli dei Kittim includendo Cipro.......

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