una festa è uno dei regali migliori che possiamo fare
alla nostra anima… per questo ti ringrazio Manuel… per aver avuto la volontà di
organizzare questa festa che si preannuncia entusiasmante… per aver avuto
l’idea, la forza e la caparbietà di organizzare questo Festival delle arti, il
“HAI PAURA DEL BUIO 2013”: musica, teatro, letteratura e molto altro in una volta sola!
Un festival artistico per ricordare che
la nostra felicità ci attende pochi millimetri al di là delle nostre paure e che l’arte
e la cultura sono un ottima luce per non aver più paura del buio.
Io voglio essere l’eco del “HAI PAURA DEL BUIO? 2013”
e far sì che sempre più persone ne vengano a conoscenza e vi partecipino.
Il 30 OTTOBRE A MILANO (Alcatraz), io ci sarò!
Le altre date sono
TORINO (Traffic Festival) il 30 AGOSTO 2013 e
ROMA (Auditorium Parco della Musica) il 13
SETTEMBRE 2013
In ogni data ci saranno grandi artisti pronti a mostrarvi il potere straordinario dell’arte e a dimostrarvi che dell'arte non se ne può fare a meno, soprattutto in periodi come questi dove la rassegnazione è sempre in agguato:
fra gli altri(sparsi nelle varie date): Daniele Silvestri e Niccolò Fabi e i miei
protetti: “I Ministri”, l’incredibile Dargen D’Amico e i bravissimi Baustelle e
tantissimi altri pronti a parteciparvi oltre, naturalmente, agli Afterhours.
Fate un regalo alla vostra anima e non
abbiate paura del buio!
K
DAL MERAVIGLIOSO ALBUM DEGLI AFTERHOURS "HAI PAURA DEL BUIO?" DEL 1997:
Ulteriori informazioni sul sito degli Afterhours e sulla pagina Facebook dell'evento:
HAI PAURA DEL BUIO?
La gente ha paura perché non sa cosa aspettarsi dal futuro.
La paura ci ha diviso, ci immobilizza e ci tiene a casa.
Il vero male in questo momento è non fare niente, essere passivi
La gente ha paura perché non sa cosa aspettarsi dal futuro.
La paura ci ha diviso, ci immobilizza e ci tiene a casa.
Il vero male in questo momento è non fare niente, essere passivi
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| Daniele Silvestri |
sperando che chiuderci nelle nostre tane e nei nostri circoli possa salvarci dai nostri incubi.
Noi vogliamo uscire, confrontarci, mischiarci, sporcarci e contaminarci.
Diventare dei bastardi e dei meticci.
Superare gli steccati che ci hanno diviso e ci hanno spento.
Perché nasca qualcosa di nuovo.
Perché nasca qualcosa.
Ci prendiamo le nostre responsabilità sulla cultura.
Sulla quale si fonda ogni azione dell'individuo nel corso della propria vita.
La cultura è politica.
Ci siamo scandalizzati per cose che abbiamo lasciato succedere.
Adesso vogliamo divertirci.
Ridare leggerezza alle azioni.
Riscoprire la bellezza.
La bellezza di vivere le cose, farle nascere.
Non subirle.
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| Dargen D'Amico |
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| Niccolò Fabi |
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| Baustelle |
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| I Ministri |
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