giovedì 4 febbraio 2016

"Sotto un cielo di carta" di Roberto Ritondale, il romanzo che vi farà amare la carta


Sotto un cielo di carta” di Roberto Ritondale,
la storia del vecchio Odal che non s'arrende a una dittatura che, per legge, ha bandito la carta e qualsiasi oggetto affine ad essa. 
Niente libri, niente fogli, penne, pastelli, carta igienica, gessi scatole scontrini sigaretteOrigamiBanconotePost-it...
niente carta!
Perché "la carta è rivoluzionaria (...) La carta impedisce la tracciabilità degli acquisti, (...) delle abitudini, del libero pensiero, delle emozioni"...
e in sostituzione della carta, il Governo fornisce ai cittadini un tablet con il quale svolgere  ogni attività quotidiana, dalla burocrazia al divertimento,
un tablet collegato a un server centrale che tutto conosce,
un tablet da portare sempre con sé, pena la segnalazione  automatica alle forze dell'ordine.

Niente carta, niente privacy! E' chiaro questo?
Tutto e tutti sono sotto controllo. 
Ma grazie a questa dittatura informatica, la delinquenza è ridotta ai minimi termini, come la disoccupazione, l'inquinamento, la corruzione; si ha la società perfetta, sicura, senza spigoli dove sbattere la testa, una società piatta, anonima... e a molti è cosa gradita.
Una società perfetta che prevede il salato prezzo della libertà...
L'eterno dilemma politico: sicurezza o libertà?
Scegli ora!
... e Odal sceglie il profumo della carta, 
sceglie la ribellione,
sceglie di sentirsi vivo e...
"soltanto i matti hanno il coraggio di reinventare il mondo".

"Sotto un cielo di carta" di Roberto Ritondale,  
un romanzo entusiasmante,
un audace e riuscito omaggio a "1984" di Orwell e a "Fahrenheit 415" di Bredbury, libri necessari per l'evoluzione mentale di un essere umano.
La storia del vecchio Odal, una dichiarazione d'amore per la carta, una scheggia di adrenalina che avvolge l'anima... forse per proteggerla, forse per urlarle in faccia :

"Sveglia, cazzo!
State barattando la vostra libertà con i vantaggi effimeri della tecnologia.
Non vi rendete conto di quanto sia importante la carta intorno a voi?
Non scrivete più a penna, girate volontariamente con un tablet collegato a un server che tutto conosce...
il futuro di Odal è adesso,

o sarete Odal o sarete fottutti!”

K

N.B. In corsivo estratti dal romanzo
Roberto Ritondale. scrittore ambulante (come ama definirsi)

La mia copia con dedica



1 commento:

  1. I libri sono importantissimi e la sensazione di toccare la carta mentre si legge e' bellissima - una sensazione molto privata. Ho trovato questo libro ricco di significato e allo stesso tempo facile da assorbire. Spero vivamente che sara' letto da tanti ragazzi perché credo veramente che il telefonino stia uccidendo l'originalità e l'abilita di comunicare. That's what I think! Leanne Young

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