la
storia del vecchio Odal che non s'arrende a una dittatura
che, per legge, ha bandito la carta e qualsiasi oggetto affine ad
essa.
Niente libri, niente fogli, penne, pastelli, carta igienica,
gessi scatole scontrini sigaretteOrigamiBanconotePost-it...
niente
carta!
Perché "la
carta è rivoluzionaria (...) La carta impedisce la
tracciabilità degli acquisti, (...) delle abitudini, del libero
pensiero, delle emozioni"...
e
in sostituzione della carta, il Governo fornisce ai cittadini un tablet con
il quale svolgere ogni attività quotidiana, dalla burocrazia al
divertimento,
un
tablet collegato a un server centrale che tutto conosce,
Niente carta, niente privacy! E' chiaro questo?
Tutto
e tutti sono sotto controllo.
Ma grazie a questa dittatura informatica, la delinquenza è
ridotta ai minimi termini, come la disoccupazione, l'inquinamento, la
corruzione; si ha la società perfetta, sicura, senza spigoli dove
sbattere la testa, una società piatta, anonima... e a molti è cosa
gradita.
Una società perfetta che prevede il salato prezzo della libertà...
L'eterno
dilemma politico: sicurezza o libertà?
Scegli
ora!
...
e Odal sceglie il profumo della carta,
sceglie la ribellione,
sceglie la ribellione,
sceglie
di sentirsi vivo e...
"soltanto
i matti hanno il coraggio di reinventare il mondo".
"Sotto
un cielo di carta" di Roberto Ritondale,
un romanzo entusiasmante,
un romanzo entusiasmante,
un audace e riuscito omaggio a "1984" di
Orwell e a "Fahrenheit 415" di Bredbury, libri necessari per
l'evoluzione mentale di un essere umano.
La
storia del vecchio Odal, una dichiarazione d'amore per la carta, una
scheggia di adrenalina che avvolge l'anima... forse per proteggerla,
forse per urlarle in faccia :
"Sveglia,
cazzo!
State
barattando la vostra libertà con i vantaggi effimeri della tecnologia.
Non
vi rendete conto di quanto sia importante la carta intorno a voi?
Non
scrivete più a penna, girate volontariamente con un tablet collegato
a un server che tutto conosce...
il
futuro di Odal è adesso,
o
sarete Odal o sarete fottutti!”
K
N.B. In corsivo estratti dal romanzo
Roberto Ritondale. scrittore ambulante (come ama definirsi) |
La mia copia con dedica |
I libri sono importantissimi e la sensazione di toccare la carta mentre si legge e' bellissima - una sensazione molto privata. Ho trovato questo libro ricco di significato e allo stesso tempo facile da assorbire. Spero vivamente che sara' letto da tanti ragazzi perché credo veramente che il telefonino stia uccidendo l'originalità e l'abilita di comunicare. That's what I think! Leanne Young
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