Leo
riceve la mail e risponde facendole notare l'errore.
Emmi
si scusa.
Emmi
invia gli auguri di Natale generici a tutti i contatti della sua
rubrica di posta elettronica.
Leo le fa notare che non gradisce ricevere auguri così poco
interessati... da una sconosciuta tra l'altro.
Emmi
si scusa sorridendo.
Leo
sorride... Emmi sorride... Leo... Emmi... LeoEmmi.........
"Le
ho mai raccontato del vento del Nord" dell'austriaco Daniel
Glattauer, successo mondiale che, mail dopo mail, ha fatto innamorare
milioni di lettori.
Daniel Glattauer |
Una
storia sulle relazioni umane ai tempi di internet, che ha come palcoscenico principale due caselle di posta elettronica.
Un
libro che parla di sentimenti forti dai quali è difficile non farsi
coinvolgere... quasi come se stesse accadendo a te! Restare parecchi mesi senza mai vedere chi ti scrive quelle parole di bellezza, felicità e struggimento, parole che diventano una droga, il primo pensiero quando ti svegli e l'ultimo quando ti addormenti, è qualcosa di irresistibile e misterioso;
lasciare alla fantasia e all'immaginazione il compito di disegnare il
volto, le mani, il corpo di chi ti ha sconvolto l'esistenza,
...e
ora mi viene voglia di sostituirmi solo per un attimo a Leo Leike e
scrivere una mail a Emmi Rothner:
OGGETTO: Oh
Emmi Emmi Emmi
Mia
cara Emmi
sono
state poche gocce di pioggia che si sono trasformate in tempesta,
un
rivolo d'acqua che a valle diventa un fiume in piena colmo di
passione che ti esplode in petto...
e
nulla ha più senso.
Quel
che credevi certo non lo è più, tutto ciò che era stata fino a
quel momento non lo è più...
le
maschere cadono davanti alla potenza delle parole che sono il miglior
(o peggior) incantesimo per l'anima...
è
che quando l'anima decide di sognare lo fa sempre in grande stile....
del tutto indifferente alle conseguenze!
Cosa
cercavi fra le parole di Leo, Emmi?
Non
era forse perfetta così com'era la tua vita?
...ma
poi cos'è la perfezione? Esiste davvero? No, cazzo... non esiste...
ed
è forse per questo che hai voluto continuare questo rischioso gioco
di anime che si cercano al buio...
ma
dimmi la verità Emmi... tu lo sapevi fin dall'inizio che sarebbe
finita così... vero?
...e
mentre ti scrivo realizzo di essermi innamorato di te... ed è stato
bellissimo esserlo...
Ti
tengo fra le mie braccia Emma
K
Una breve scena della versione teatrale italiana
PS
Questo libro è davvero una meraviglia letteraria ma ha un paio di
difetti:
uno piccolo che è la scelta di rappresentare Emmi e Leo
come due superfighi (esteticamente parlando)... avrei preferito che
fossero più reali... ma in fondo va bene così!
...e
poi c'è n'è uno enorme:
la
copertina (vedi foto all'inizio)!
E'
inspiegabile, una brutta foto di una donna con un brutto giobotto su
una barca alla quale il vento scompiglia i capelli, una foto che non
ha nulla a che fare con il romanzo. Non che le copertine debbano per
forza rimandare alla storia raccontata... ma questa oltre a non farlo
è davvero inguardabile, sembra uno scatto malriuscito delle vacanze di Glattauer!
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