giovedì 23 ottobre 2014

"A volte ritorno" di John Niven: un Gesù così possiamo solo sognarlo! (recensione)

N.B. Alcune di queste frasi, parole o immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità (le parole in corsivo sono citazioni di Niven)

"FATE I BRAVI"
questo è l'unico Comandamento che in verità Dio ha consegnato a Mosè sul Monte Sinai...
solo questo, semplicissimo, inequivocabile!
"-Cosa cazzo c'era da interpretare in FATE I BRAVI?- " invece si chiede ai giorni nostri Dio imprecando. 
Tutta colpa di quel figlio di mignotta di Mosè, quel falsario, uno dei primi a cedere al protagonismo! Da "FATE I BRAVI" è riuscito a tirare fuori 10 Comandamenti, quella sequela di minchiate... e tutto inizia ad andare a puttane con la fiera del "io-credo-di-sapere-cosa-voleva-dire-Dio"... come se a Dio importasse qualcosa se qualcuno crede o non crede in Lui.

Gli umani non hanno capito che Dio detesta ruffiani e leccapiedi, 
Dio adora i froci,
Gli piace il sesso e fare festa fino al mattino.
Dio ama il whiskey, i sigari cubani e la buona musica, fuma marijuana (un tipo che noi nemmeno sogniamo) e ha il miglior fottuto senso dell'umorismo che l'Universo abbia mai conosciuto...
...per questo è deluso dagli esseri umani: 
come cazzo hanno potuto fraintendere la Sua Figura? 
Come cazzo hanno potuto scambiarLo per un tiranno sanguinario, inflessibile ma soprattutto contrario ai piaceri dell'Esistenza? 
"Cazzo! Gli avevo chiesto solo di fare i bravi! FATE I BRAVI PER DIO!" è il suo tormento. 
Avrebbe tanta voglia di distruggere tutto mentre osserva i gruppi di potere politico/religioso e le multinazionali che compiono le peggiori nefandezze in Suo Nome ma, e il “MA” è enorme, vale la pena salvare il Mondo finché si riuscirà a concepire il più divino dei gesti: l'Arte! 
(Avete presente “A love supreme” di John Coltrane? Ecco, è grazie a opere simili che Dio ci risparmia).



Ormai la Sua decisione è irrevocabile quanto clamorosa:

per spiegare una volta per tutte agli esseri umani che si son sbagliati di brutto su quel che Lui voleva realmente dire, farà tornare Gesù sulla Terra, nonostante forse è l'ultima cosa che il Suo Figliolo vorrebbe fare. Gesù che intanto si sta godendo il Paradiso, casa Sua, fumando spinelli e suonando la chitarra con il suo caro amico Jimi Hendrix... e tanto gli basta per essere felice!
(eh già perché Hendrix è in Paradiso come lo sono John Belushi, Dean Martin e Abramo Lincoln... mentre l'Inferno è riservato ai falsi profeti, ai predicatori ultraconservatori e agli omofobi ai quali sono destinate cyclette con giganti peni di gomma vibranti al posto dei sellini, ma negli inferi può capitare anche di imbattersi in Hitler, Pol Pot, Michael Jackson(?), Reagan e la lista è lunga)


...così, molto controvoglia, Gesù è costretto a 
"LA SECONDA VENUTA”:

Gesù nasce nel Dicembre del 1979 da qualche parte nel Midwest degli Stati Uniti e a 30 anni frequenta tossicodipendenti, alcolizzati, prostitute, dissociati e tutti coloro al quale il mondo gli ha detto male ma che a quel mondo non vogliono darla vinta... perché Lui è uno di loro. 
Gesù che "la cosa che lo infastidiva era essere scambiato per un cristiano".
Gesù che è voce e chitarra di un gruppo rock che non riesce ad emergere nonostante le ottime qualità.
Gesù che attraverserà l'America (insieme al suo seguito di disperati) per partecipare al più famoso talent show musicale d'America affinché sia l'amplificatore del Vero Messaggio Divino: 
"FATE I BRAVI!".


Per comprare la maglietta:
http://www.doctormusicstyle.it/products/i-will-rock-the-world

...ma, ahinoi!, chi parla di pace e amore alle miriadi, 
chi sovverte le regole precostituite urlando in faccia al mondo “Born to run” di Bruce Springsteen, 
chi svela la falsità e l'avidità che si cela dietro il sipario sia politico, che religioso o televisivo (sconsiglio la lettura a Maria De Filippi... potrebbe rivedersi un po' troppo in Steven Stelfox), non ha vita facile in questo mondo, e nemmeno una vita troppo lunga... ma poco importa la fine che farà Gesù (a ognuno il proprio destino)... ciò che conta è che il Messaggio venga recepito dalla maggior parte delle persone:
"FATE I BRAVI CAZZO!"



Ecco il Gesù di Niven, un Gesù che soprattutto i più fervidi cattolici conservatori non esiterebbero a rimettere in croce, per la sua sfacciataggine rivoluzionaria, aggiungendoci un bel buco in fronte. Ma chi se ne frega! ...perché la gioia di un Paradiso dove è sempre Venerdì pomeriggio, dove la gente non fa altro che ridere, far festa ed essere felice fra musica, vino e poesia... per "sepolcri imbiancati" sarà per sempre negata...
Divertitevi sulla cyclette laggiù all'Inferno!”

...e tu, Caro Gesù, perdonaci se ogni volta che vieni qua ti facciamo passare un'esistenza di merda!
Salutami Hendrix

Ti abbraccio

K

Estratti (non fra i migliori... per non togliervi il gusto):








John Niven

PS A proposito...  peccato che in Italia le copertine non sia quelle dell'edizione originale... ah già... forse non si voleva disturbare troppo la sensibilità dei seguaci della sacra chiesa romana.. 
...cos'è che lì all'Einaudi non avete capito di questo romanzo ?




1 commento:

  1. Un libro meraviglioso. Ho letto tutti gli altri di Niven, sono graziosi, ma non arrivano minimamente alla arguzia, tenerezza e profondità di "A volte ritorno". Non c'entra una cippa con la recensione, ma consiglio (sulla scia di Gesù alternativi)"Il vangelo secondo Biff" di Moore. e FATE I BRAVI!

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