martedì 24 dicembre 2013

Ascoltando "Money for dope" di Daniele Luttazzi: Effetti e conseguenze

Quando proprio non posso fare a meno di essere nostalgico , quando non resisto e inizio a guardarmi indietro e a sospirare per un’epoca che non tornerà mai più, e inizio a sospirare per felicità mancate per un pelo, o per persone che, per qualsiasi motivo, non possono più avere accanto, cerco almeno di farlo nel modo migliore possibile… con la migliore colonna possibile.

C’è questa canzone che fin dalla prima volta che l’ho ascoltata mi si è impressa a fuoco nell’anima, è diventata la mia colonna sonora personale per i giorni di pioggia e per gli sguardi di malinconia.
Questa canzone è “Money for dope” di Daniele Luttazzi:
Daniele che artisticamente mi manca sempre più, Daniele che ha sbagliato, Daniele che è un genio assoluto (e questa canzone lo dimostra), Daniele che non è stato capito, Daniele che non da più sue notizie.

Ecco “Money for dope” in tutta  la sua dolce bellezza:


Mi piace ascoltarla a occhi chiusi, a volte mischiata con il leggero battito della pioggia sui vetri delle finestre, a volte al buio, altre guardando fuori al cielo o osservando il paesaggio fuori dal finestrino… comunque accendendo pensieri come fiammiferi nella mia mente.
Mentre le sue note accarezzano l’atmosfera ogni Natale passato è ancora presente, con le sue ombre, con le sue assenze che sembrano sempre più forti delle novità.
Sorrido o forse sospiro.
Mi passano davanti agli occhi molte persone che, ognuna a proprio modo, hanno fatto parte della mia esistenza (forse anche tu che stai leggendo). 
Frammenti di vita mai dimenticata che ora saranno persi dietro i propri pensieri di Natale, verso il proprio destino.
Succede così a Natale, la voglia di ricordare la fa da padrone e l’unico modo per non rimanere impigliati nella ragnatela della malinconia forse è assecondarla... magari usando la colonna sonora migliore oppure costruendo nuovi ricordi.


Forse ho 6 anni, è Natale, e ho ancora un modo tutto da scoprire davanti a me, migliaia di persone da conoscere, qualcuno da provare ad amare, ancora migliaia di pagine da scrivere, ho 6 anni  e ancora non conosco il significato di parole come assenza, ricordo, delusione, futuro, responsabilità, consapevolezza, illusione… ho 6 anni, è Natale, e sono semplicemente felice. 

Buon Natale

K

Dopo la malinconia è sempre consigliabile una scossa e una nuova colonna sonora, io scelgo questa botta di adrenalina feliCE:


Nessun commento:

Posta un commento

...E TU... COSA NE PENSI?

..LA TUA OPINIONE E' IMPORTANTE!

Si prega di firmare i commenti (anche solo con il nome) e di rispettare le idee altrui! Gli insulti verranno bannati.