c’ero anch’io al “Carroponte”
di Sesto San Giovanni.
Forse era la settima o l’ottava
volta che ti vedevo esebirti dal vivo, non so… non le conto più, ma che male c’è?
Del resto molta gente torna a Messa ogni Domenica pur essendoci stati anche la
Domenica precedente e ognuno sceglie da cosa farsi benedire, chi dall’acqua, chi
dalla musica!
…del resto Eraclito era solito ripetere che “non ti
puoi immergere due volte nello stesso fiume”: la volta seguente sarai diverso sia tu che il
fiume. Forse aveva assistito a un tuo
concerto che, addirittura, cambia di sera in sera durante lo stesso tour,
perché alcuni brani da eseguire li sceglie il pubblico stesso.
A te
piace giocare con la tua arte, ti diverti a scomporre gli schemi predefiniti, adori
chiamare artisti-amici a duettare con te (ieri la bravissima e sottovalutata Cristina Donà)...
e per questo che ogni volta trasmetti un’emozione diversa… oserei dire migliore, perché sei una continua sorpresa!
Per ripagare il prezzo del biglietto di un tuo spettacolo basterebbe anche solo avere la fortuna di osservare quell’incredibile momento
finale in cui tu e i tuoi (superbi) musicisti vi riunite intorno alla batteria
di Piero Monterisi e tutt’insieme la suonate all’unisono, ognuno a proprio modo,
improvvisando, ridendo e si vede che siete felici, si percepisce la vostra
smisurata passione per quello che state facendo.
Quella Jam-session, quel momento di coesione artistica è una dimostrazione di “lavoro di squadra”, di amore fra voi stessi, di amalgama perfetta, di assoluta bellezza.
Quella Jam-session, quel momento di coesione artistica è una dimostrazione di “lavoro di squadra”, di amore fra voi stessi, di amalgama perfetta, di assoluta bellezza.
La prima volta che vi vidi farlo ne rimasi
estasiato: “ecco cosa significa COOPERARE
per raggiungere un risultato” pensai e mi spellai le mani a furia di
applaudirvi, mi spellai le mani per farvi capire che avevate raggiunto il
vostro scopo iniziale: trasformarci in energia!
Ma quel momento e solo l’apice dei
tuoi concerti, esibizioni sempre all’altezza delle aspettative, mai banali…
sempre felici…
…felici al tal punto che, per assurdo, non potrò
mai scordare il tuo concerto di piazza a Novara che mai avvenne! Un concerto gratuito, annullato per
pioggia a pochi minuti dall’inzio. Tu,invece di andartene, come sarebbe
stato logico attendersi, per più di un’ora rimanesti lì con noi, a ringraziarci
di essere venuti, a non negare 4 parole a nessuno, pazientemente, autografi,
foto… meraviglioso, Daniele… indimenticabile!
Cos’altro devo aggiungere? Cos’altro
posso dire di un fenomenale musicista che trasforma
parole e note in brivido puro e che non ha paura di cantare contro le ingiustizie e il potere?
Ti dico che ti abbraccio forte Daniele, per essermi
compagno di vita con la tua arte…
…ci rivediamo al prossimo live, ci
rivedremo immergendoci nel prossimo fiume!
K
PS Saluti da Eraclito!
PS Saluti da Eraclito!
PPS …e con questa lettera chiudo la
trilogia de “Le lettere ai romani”: Niccolò Fabi, http://levisionidik.blogspot.it/2012/10/lettera-niccolo-fabi-cantautore.html
Max Gazzè
http://levisionidik.blogspot.it/2013/09/max-gazze-sotto-casa-io-mi-lascio.html e Daniele Silvestri!
Max Gazzè
http://levisionidik.blogspot.it/2013/09/max-gazze-sotto-casa-io-mi-lascio.html e Daniele Silvestri!
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