PROLOGO
Quanto segue sono parole di critica
e non razziste, ci tengo a precisarlo perché è risaputa la mia avversione al razzismo, ma il motivo per il quale rendo nota la provenienza dei soggetti è spiegata alla fine.
Quando io e i miei amici vogliamo fare un viaggio improvvisato diciamo "facciamo un zingarata", dando alla parola "zingaro" un significato goliardico, artistico e di persona che vive senza schemi, prendendo spunto dalla leggendaria saga di "Amici miei", ma:
io dico a te zingara di origini
bulgare che hai invaso il mio spazio vitale sul “passaggio ponte” del traghetto
che da Brindisi mi portava a Igoumenitsa in Grecia.
http://www.youtube.com/watch?v=nLuaXKtqhrU
Io, con notevoli sforzi ed eccellente tempismo ero riuscito a creare un più che degno angolo dove passare la notte: avevo gonfiato un materassino e posato i bagagli su due sedie che mi sarebbero servite una volta sgonfiato il materassino e invece no… perché sei arrivata tu a disintegrare i miei piani di notte serena cullato dalle onde del mare.
Sei arrivata tu con interminabile famiglia a seguito e senza chiedere permesso hai spostato le sedie allontanandole da me, hai steso il tuo tappeto orientale di fianco a me fino a coprire un quarto del mio materassino e senza che io potessi protestare mi sono ritrovato i tuoi chiassosi familiari sdraiati non di fianco a me ma, in poche parole, CON ME! Infatti, tua sorella ha deciso di usare il mio materassino come cuscino (chiamala stupida!) nonostante i miei piedi in “versione viaggiatore”.
Eh no, non si fa così zingara che
sul traghetto che da Brindisi mi portava a Igouminitsa perché questi fastidiosi
atteggiamenti danno ragione ai vari Matteo Salvini della Lega Nord o ai
nostalgici del fascismo che, di certo, non fanno il tifo per voi gitani (mettiamola così).
Zingara che ho avuto la sfortuna d’incontrare sul traghetto italo-greco lo vuoi capire che tu, in quanto immigrata hai un’enorme responsabilità verso il tuo popolo perché ogni tuo comportamento, agli occhi degli autoctoni, rappresenta l’intera tua etnia e tutta la sua storia e tu, su quel traghetto, non gli hai reso onore… anzi l’hai reso antipatico perfino a me che, notoriamente, sono tollerante e un fan della coesistenza.
Zingara che ho avuto la sfortuna d’incontrare sul traghetto italo-greco lo vuoi capire che tu, in quanto immigrata hai un’enorme responsabilità verso il tuo popolo perché ogni tuo comportamento, agli occhi degli autoctoni, rappresenta l’intera tua etnia e tutta la sua storia e tu, su quel traghetto, non gli hai reso onore… anzi l’hai reso antipatico perfino a me che, notoriamente, sono tollerante e un fan della coesistenza.
Ma tutto questo lo dico anche a te
ragazzetto napoletano che lavori sulla nave: se per mezz’ora t’apposti vicino
ai bagni facendo schioccare in continuazione la cicca da masticare mentre tutti
dormono e parli ad alta voce con i tuoi colleghi, anch’essi napoletani, oltre a
disturbare sia il mio sonno che quello della famiglia gitana non rendi onore alle tue origini confermando le teorie del suddetto Salvini che, come si evince da questo video, non ha una gran
stima dei napoletani.
Ma io non sono Salvini e non sono nemmeno un fanatico della Patria, quindi voglio
pensare che sia tu, zingara invadente, che tu, napoletano schioccante, siate
solo due persone maleducate e io sono stato sfortunato ad imbattermi in voi... e non voglio dimenticare che la maleducazione è solo maleducazione, cioé un
comportamento sbagliato, non cultura del vostro popolo al quale voi, purtroppo,
per una notte avete esteso la vostra idiozia.
Ultima cena alla napoletana |
Brad Pitt nei panni di uno zingaro nel meraviglioso "THE SNATCH" |
Queste sono inezie ma come disse
Ermete Trismegisto “Come’è sotto così è sopra” e mi auguro che la parte bella
di ogni etnia (che c'è sempre) si prodighi affinché la parte “Marcia” ( o maleducata come in
questo caso) faccia meno danni possibili!
K
K
Caro K, dalle mie parti si dice una frase x quelli che si comportano come te......"A cazzo tuoi....". Cosa voglio dire? Semplice. Non puoi rompere la minchia con commenti e articoli da comunistone figlio dei fiori che se ne va in giro a dire "volemose bene" e poi, "a cazzi tuoi", quando vieni toccato nel personale tutto cambia! Non puoi tirarmi fuori, "a cazzi tuoi", da una porcilaia una perla (goran bregovic) per far capire che non sono tutti così. Una perla non trasforma una porcilaia in una gioielleria! P.S. Se decidi di passare la notte/giorno a dormire o riposare sul ponte di una nave in piena stagione turistica, non puoi "a cazzo tuoi", lamentarti x certi incontri particolari.....era già tutto scritto!
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