martedì 17 settembre 2013

Selvaggia Lucarelli contro YuGiOh: ne rimarrà solo uno!


Ciao Selvaggia 
Ho letto il tuo articolo sulla “Yu-Gi-Oh mania” e se non fosse stato per lo sciocco (e sono buono) titolo alla Belpietro o alla Sallusti atto a creare allarmismo ingiustificato, potrebbe essere interpretato come un testo ironico e divertente.
Invece è uno di quei titoli che mi fa incazzare (che sono certo non sia una tua scelta), inutilmente catastrofista, e che rovina tutto il significato di quel che tu hai voluto scrivere: da simpatico sfogo di madre verso il fanatismo ludico del proprio figlio diviene un attacco incomprensibile alla passione di centinaia di ragazzini che, di conseguenza, scatenano la loro rabbia verso di te.
Da una penna arguta quale sei tu, che spesso denuda i "cosiddetti VIP" della loro aura di celebrità, ci si aspetta molto di più!

YuGiOh è un fenomeno culturale giovanile: ci giocano bambini fin dai 5 o 6 anni ma anche adolescenti fino ai 17/18 anni, (se dopo i 20 anni non riesci ad interessarti ad altro… un paio di domande io me le farei)… ed è normale che a due Under 40 come noi le regole di questo gioco somiglino più a una “Supercazzola” dell’indimenticabile Ugo Tognazzi che ha un razionale gioco di carte... e mi meraviglierei del contrario, ma tu esageri perBacco!

Non voglio farmi i fatti i tuoi ma, da quanto s‘intuisce dall’articolo, tuo figlio sembra dissanguare le tue tasche per comprarsi le carte da gioco e se così è davvero... qualche domanda dovresti fartela anche tu, non credi? Mettigli un limite, altrimenti è normale che diventi un vizio e non una passione! Che ne so, gli dai 10 euro a settimana e lui sceglierà che farsene (equivalenti a circa 2 bustine di Yu-Gi-Ho, un bel dvd, due pacchetti di sigarette, 11 caffè, 3 canne di marjuana, un buon libro, 8 Gazzette dello Sport, una bottiglia di Sambuca ecc… la scelta è ampia). 

Più che per “Iughiò” io mi struggo per quei poveri genitori che saranno costretti a spendere minimo 88 euro a persona (io con 72 ho visto il concerto di Rogers Waters dei Pink Floyd!) per portare le proprie figlie a vedere il tour mondiale di “Violetta”: 88 euro per figlia + 88 euro per accompagnatore... questo sì che lascia perplessi.
Oppure il cuore mi s’inaridisce quando vedo bambini piccoli che invece di rotolarsi per terra, sudare, urlare… insomma vivere, si lobotomizzano per ore con la testa in un videogioco, senza alcun interesse per il mondo che li circonda e... dimmi Selvaggia… ne hai visti tanti anche tu così vero? Altro che Kuriboh Alato!
La quarta serie "Yu-Gi-OH Zexal"
Non sono di certo il primo a dire che la maggior parte dei comportamenti dei nostri figli sono conseguenza del nostro atteggiamento nei loro confronti, quindi...
...quando vedi tuo figlio esagerare con YuGiOh, proponigli una passeggiata per andare a imparare a leggere le stelle o cercare le lucciole! (gli insetti… non quelle all’imbocco della tangenziale che forse gli interesseranno di più fra qualche anno)
Forse non smetterà di giocare a YuGiOh (che rimane una passione sana) ma sicuramente tu non sarai tanto esasperata di dedicargli addirittura un articolo che sembra quasi un grido d'aiuto!
Mi detesto quando faccio della "romantica retorica"... scusami!

Dal mio punto di vista di osservatore esterno, “Yu-Gi-Oh” sembra innocuo tanto quanto qualsiasi passione giovanile che col tempo lascerà spazio a pulsioni più mature rimanendo un bel ricordo felice... però forse hai ragione... ciò che ho appena scritto, io lo posso applicare alle "canne"!

A Proposito di droghe: 
una droga è tutto ciò che altera la percezione della propria mente e/o crea assuefazione ma è falso che s’inizia con “Yu-Gi-Oh”, si passa alla cannabis,  poi alla cocaina, poi all’eroina e infine a Liberoquotidiano.it che ti segnerà irreparabilmente per tutta la vita, perché addirittura c'è chi inizia subito leggendo "Libero" e sono quelli che più di tutti necessitano di aiuto! (...e così mi sono giocato la tua stima ma, ammettilo, questa era carina!).


Ti saluto e non ti dimenticare le lucciole

K







Ed ecco una carta che nemmeno tuo figlio conosce: pericolosissima!


1 commento:

  1. sono un giocatore di yu gi oh e secondo me paragonare un gioco ad una droga è una grande stupidaggine io penso inoltre che yu gi oh unisca i ragazzi e inoltre se suo figlio le chiede i soldi o di giocare basta rispondere di no e non prendersela con tutti i giocatori di yu gi oh ed esagerare in queto modo.
    anonimo99

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