lunedì 15 aprile 2013

Una donna come Presidente della Repubblica



Il 18 Aprile verrà eletto il prossimo Presidente della Repubblica Italiana.

L’urlo che sempre più forte si alza da più angoli d’Italia è:
Una donna! Vogliamo una donna come Presidente della Repubblica”.

...e le frasi che si sentono sempre più spesso  sono: "Una donna sarebbe una rivoluzione", "E' giunto il momento di essere guidati da una donna" ma... 

...Margaret Tatcher, era UNA DONNA… l’unica donna ad essere stata Primo Ministro inglese (dal 1979 al 1990) e Ken Loach, uno dei migliori registi britannici, di lei ha detto: 


“Margaret Thatcher è stata il primo ministro più controverso e distruttivo dei tempi moderni. La disoccupazione di massa, la chiusura di fabbriche, le comunità distrutte: questa è la sua eredità.

Era una combattente nel senso che il suo nemico era la classe operaia inglese.

Le sue vittorie sono state aiutate dai capi politici corrotti del Partito laburista e di molti sindacati. Se la Thatcher era la suonatrice di organetto, Tony Blair era la scimmia.

Voglio inoltre ricordare la sua amicizia con il dittatore cileno Augusto Pinochet e quando ha definito Nelson Mandela "Terrorista".

Come dovremmo onorarla, dunque?

Privatizziamo il suo funerale. Mettiamolo sul mercato e accettiamo l'offerta più economica.

È quello che avrebbe voluto.”

Ken Loach



...e immagina se si dovesse scegliere fra Gino Strada e Mara Carfagna, oppure fra Dario Fo Daniela Santanché (sì… non sembra ma è una donna)... l’urlo “UNA DONNA COME PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” si smorzerebbe sul nascere!


..e allora… 
io non voglio una donna al Quirinale, o più che altro... non m'importa se sarà maschio o femmina, se sarà bianco, nero, giallo o blu... l'unica cosa che conta è che sia un'anima “luminosa”, una figura dalla saggezza oggettiva e "al di sopra di ogni sospetto" in quanto a onesta e morale.

Il primo nome che mi viene in mente da portare come esempio è Tiziano Terzani:



Ogni volta che lo sento parlare... mi emoziono !




..ecco perché le candidature di Giuliano Amato e di Romano Prodi, di Massimo D'Alema, Gianni Letta o di Mario Monti, non possono  essere prese in considerazione per ricoprire un ruolo così importante: sono tutti politici di lungo corso che, ognuno a proprio modo, ha contribuito a ridurre l'Italia in uno Stato in agonia.




             
Un giorno la Carfagna ci spiegherà perché                        Dario Fo riceve il "Nobel per la letteratura"
per un periodo ha avuto quello sguardo da
"ipnotizzata"

                                                                               
I nomi che mi piacciano e che ritengo non utopistici sono quelli di Stefano Rodotà, Gian Carlo Caselli e Gustavo Zagrebelsky.

Ferdinando Imposimato sarebbe un sogno, ma rientra nella categoria "Utopia".


...così come Gino Strada è un sogno irrealizzabile (ma rimane il mio Ministro della sanità preferito).

I Bookmakers si stanno scatenando: Rodotà o Emma Bonino? Bobo Vieri o la Pimpa?  ...e perché non una sorpresa alla Jorge Bergoglio




Io ripongo la mia fiducia nelle scelte del Movimento 5 stelle affinché esca un Tiziano Terzani che vigili con sapienza e giustizia sul nostro futuro... ne abbiamo un disperato bisogno!

(Senza di loro, Massimo D'Alema, sarebbe stato l'ideale per il sodalizio PD/PDL) 

K

Quando i poeti vinceranno le rivoluzioni e guideranno i paesi liberi quello sì che sarà un bel giorno”. cit. Alla rivoluzione sulla 2 cavalli

http://levisionidik.blogspot.it/2012/11/lettera-beppe-grillo-comico-e.html







“Io mi ostino a voler fare il mio lavoro, medico e chirurgo. Mi occupo giornalmente di sanità e medicina. Se qualcuno venisse a propormi di fare il ministro della Sanità, risponderei che il mio programma è molto semplice: faccio una sanità d’eccellenza, spendendo la metà di quello che si spende oggi, eliminando il conflitto di interesse introdotto nella mia professione dalla casta politica: il pagamento a prestazione. Il nostro sistema sanitario era uno dei migliori al mondo, la casta, con la complicità dei medici, lo ha rovinato. L’interesse del medico è che la gente stia male, per fare più prestazioni. Ma nove milioni di persone non hanno più accesso alla sanità. Io eliminerei tutto questo. Ecco perché nessuno mi ha mai chiesto di fare il ministro della Sanità. A me piacerebbe in futuro aprire anche in Italia il primo ospedale di Emergency, per far rivedere agli italiani, dopo 30 anni, che cos’è un ospedale, non una fottuta azienda. La sanità è uno scandalo pubblico”

Gino Strada 

Ken Loach con Eric Cantona


Mara Carfagna quando era Ministro delle Pari Opportunità (Ops... scusate.. è la foto seguente)



GIULIANO AMATO

ROMANO PRODI

MASSIMO D'ALEMA

GIANNI LETTA

MARIO MONTI

Questi sono solo alcuni degli impresentabili, diciamo che  sono i nomi che sono circolati con maggior frequenza come candidati alla sostituzione di Napolitano ma, in ogni caso:
si elegga uno di questi è l'Italia continuerà ad essere un paese non credibile.




 

1 commento:

  1. una donna al quirinale e la cosa piu giusta in questo momento dobbiamo rinnovarci emma bonino al quirinale gli italiani la vogliono ed e giusto rispettare le loro scelte,sono stufi di questa mal politica.EMMA BONINO onesta capace e che guarda al di la',dove invece questi politici anno gli occhi bendate

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