sabato 25 gennaio 2014

I libri sono una porta per la felicità: NON DIMENTICARLO MAI!

“Il rapporto Istat sulla produzione e la lettura di libri in Italia, pubblicato il 30 dicembre, certifica che nel 2013 i lettori sono diminuiti rispetto al 2012, passando dal 46 per cento al 43per cento della popolazione. Chi legge non più di tre libri l'anno è circa la metà dei 24 milioni di lettori. Di questi, coloro che leggono almeno un libro al mese, cioè i cosiddetti lettori forti, sono solo il 13,9 per cento. Dunque, il 57 per cento degli italiani non legge libri.


Non so! Io leggo 20 pagine in media al giorno, 600 pagine al mese circa, 7200 all'anno, in media 30 LIBRI in un anno e... mi dispero... perché mi sembrano pochissimi.
In libreria, vedere migliaia di libri che mi osservano, che mi chiamano... mi affascina e mi rattrista allo stesso tempo, mi rende tristissimo... perché mi rendo conto che molti di essi non riuscirò a leggerli, nemmeno se campassi 100 anni... allora mi avvento su di essi, vorrei comprarli tutti ma mi limito, ne compro più di quanti ne leggerò nel breve futuro perché il solo possederli in casa mi da la sensazione di esserci dentro e la certezza che prima o poi lo leggerò, anche se mai accadrà.

Davanti ad un libro impazzisco di gioia, perché mi mette le ali, altro che la Red Bull! 
Un libro ti trasforma in contadino nel primo novecento italiano o in cavaliere del medioevo britannico o ancora in prostituta brasiliana emigrata in Svizzera, ti fa essere in Afghanistan e subito dopo in Patagonia, ti fa i provare cosa significa essere un gatto o una gabbianella, il chitarrista dei Rolling Stones o una ragazza che somala che sogna le olimpiadi ma muore in un barcone nel Mediterraneo... 
sono mille è più personaggi e sarò ovunque sognerò di essere perché un libro è una macchina del tempo, un libro è la porta per la felicità.




Posso capire chi non legge, è dura appassionarsi alla lettura quando hai 14 anni e a scuola ti obbligano a leggere Manzoni, Leopardi o Asimov... Asimov che è uno dei più grandi geni di tutti i tempi ma che a 14 anni non può e non deve essere capito, a meno che non sia la volontà del quattordicenne di turno a deciderlo.
I Teletubbies "ipnotizzano" i bambini di 1 anno e mezzo perché sono come loro così come a 14 anni l'unica cosa che puoi augurare a Renzo e Lucia è la morte e la più veloce possibile perché sono lontani anni luce dalla loro realtà, dalla loro età... a 14 anni devi leggere... ma leggere ciò che ti entusiasma... solo così arriverai a capire anche la bellezza del Manzoni e la magnificenza di Asimov.


Non dimentichiamo mai che SAPERE E' POTERE, ti rende invincibile, ti rende migliore, è una frase banale ma.. cazzo quanto è vera!   

Il 57% degli italiani non legge nemmeno un libro... allora, poi non lamentiamoci dei nostri politici!

Ti auguro di leggere il più possibile perché non ti fa che bene

ti abbraccio

K



5.1818
“T’insegnerò che la vita non si vive nei libri
ma che nei libri c’è tanta da vita dalla quale imparare.
T’insegnerò che ogni tentativo è già una vittoria
e che ogni sconfitta dovrà essere una bandiera.”

Questo mi scrisse mio padre prima che io nascessi.

Cit. Stefano di Modugno 
da Il libro che verrà

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