sabato 8 marzo 2014

Il VIDEO SHOCK di Save the children: "Se non sta accadendo qui non significa che non stia accadendo"

Succede sempre agli altri, succede sempre altrove.
La nostra vita è qui, nel nostro mondo dove le guerre non fanno male…
…poi vedi un video su youtube di “Save the children”, lo vedi e lo rivedi e rimani in silenzio. 



...e ti rendi conto di come la nostra vita è qui, nel nostro mondo… fra problemi che troppo spesso sono problemi inutili, fra paure che troppo spesso sono paure inutili… troppo spesso scambiamo colline per montagne e ombre innocue per mostri invincibili.
Troppo spesso smettiamo di ridere per delusioni che non riusciamo a vedere come un nuovo punto di partenza ma come una vicolo cieco dal quale non si torna.

Ho scoperto che una formula della felicità è “Salute, cibo, tetto”, queste sono le cose da cui partire per essere felici. 
Tutto il resto, l’amore, l’arte, i viaggi e tutte le passioni, sono fondamentali e da ricercare, certo, ma sono lussi che non devono fare altro che accrescere la nostra felicità o anche solo la nostra serenità.

Dobbiamo continuare a ridere e a far gli stupidi perché ridere è la medicina migliore e non ha controindicazioni....

Io sono il primo a destra
....dobbiamo continuare a ballare al ritmo inarrestabile della musica che scuote i nostri atomi, 



o ad ascoltare quella musica che fonde i sogni con la realtà facendoci immaginare di poter raggiungere la perfezione dell'amore...



...dobbiamo continuare a innamorarci di un libro, di un film o di un attimo di vita,
continuare a sospirare osservando l'enigmatica infinità di un cielo stellato o il nostro passato che non tornerà mai più...
...continuare a progettare viaggi, riempire armadi, preparaci per la serata, aspettare i saldi, imprecare per un gol mancato, anche a perdere tempo con la bellezza effimera o finta (il meno possibile però)...
Belen**

...e poi continuare ad allietare l'anima cercando abbracci, tramonti, baci, pelle, parole, sguardi, sogni  o anche illusioni...
...insomma dobbiamo continuare a sentirci vivi come più crediamo, ricercando  il meglio per noi stessi, ma nel frattempo non dobbiamo mai dimenticare che il rumore di una bomba che cade a 100 metri da casa propria è il dolore più grande che si possa provare perché ti toglie tutto, e proprio ora, proprio in questo momento, sta accadendo ancora!
Non dobbiamo mai dimenticare che: SE NON STA ACCADENDO QUI NON SIGNIFICA CHE NON ACCADRA' MAI!

Damasco
 Ogni tanto immedesimiamoci in chi osserva cadere le bombe vicino la propria casa... non dobbiamo farlo sempre... ma comunque facciamolo affinché anche loro abbiano la possibilità di poter ricercare la propria via per la felicità, per un futuro migliore.

...e se poi capita, doniamo qualcosa:
http://www.savethechildren.it/IT/Page/t01/view_html?idp=670

Immedesimiamoci:

“Io ero mussulmana a Srebrenica e omosessuale ad Auschwitz.
Io ero ebreo Treblinka e zingara a Buchenwald.
Io ero l’indio che osservava le navi dei “conquistadores” all’orizzonte.
Io ero bambino nel Darfur, in Congo e a Gaza.  
Io ero bambina nella Libia stuprata dal disumano generale Graziani.
Io ero avversario di Hitler e Stalin, Pinochet e Pol Pot, Videla e Saddam Hussein
e nessuno con me provò pietà.
Io vidi orribili stelle cadere dal cielo di Dresda e di Cassino, di Londra e di Roma.
Io vidi cosa accadeva a Kabul e quel giorno mi trovai anche a New York.
Io cercai di scappare dall’orrore di Saigon, di Damasco e di Timisoara.
Io vidi spegnersi la luce a Bosovizza e a Erevan in Armenia.
Io giocavo a nascondino per le vie di Hiroshima.
Ovunque fossi,
chiedevo solo il diritto di sognare.
Ovunque fossi,
non avrei voluto essere lì.
Ovunque fossi,
imploravo di smetterla,
ma la voce mi si bloccava dentro.
Perché l’uomo prova l’ossessivo bisogno di fare la storia?
*Perché l’uomo non comprende che la violenza è uno strumento che non funziona?
Il popolo del quale faccio parte
è stato vittima e poi carnefice
e poi ancora vittima e poi …
senza mai imparare dalla storia.
Il silenzio da sempre mi rende complice.
L’indifferenza da sempre mi rende colpevole.”

K

*Citazione di Gino Strada

PS Un'altra formula della felicità è "Nonno, padre, figlio" che unita a quella precedente aiuta molto a capire come essere felici e a non trovare scuse.

**Belen Nuda... tipico esempio di bellezza effimera che sfiorirà con il tempo.


Bambini per le strade di Mogadiscio, Somalia, paese in guerra

Bombe su Milano poco più di 70 anni fa


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